DEL MONTE DICE BYE BYE A FRUTTITAL

Scontro tra giganti in Europa, Russia e Mediterraneo. Del Monte non vuole perdere posizioni e prende un rischio: dice bye bye alla Simba del GF Group. Un divorzio clamoroso, dopo un sodalizio trentennale, un divorzio con data: 31 dicembre 2011. I malintesi forse duravano da un po’, poi ci si è messo il mercato a richiedere più competitività in termini di prezzi e di servizi.

 

 

 

C’è chi si è avvantaggiato nella sfida e Del Monte intende reagire. La multinazionale vuole recuperare terreno in Europa dove perde nei confronti dei competitori globali e dove è infastidita dalle agenzie regionali che distribuiscono frutta esotica, un business da miliardi di dollari che fa gola a tutti. La crisi economica generale e le politiche delle grandi catene distributive hanno fatto crescere a mille la competizione con Chiquita, Dole, Fyffes e una serie sempre più fitta di comprimari aggressivi, ben posizionati anche in Italia. Dole è un colosso ma è forte soprattutto in America, Chiquita e Fyffes invece sono sempre più agguerrite nel Vecchio Continente; a Del Monte non può bastare la supremazia in Asia. Così Del Monte deve riposizionarsi sul mercato europeo, soprattutto dopo un risultato 2010 influenzato da un quarto trimestre in netta perdita (9,6 milioni di dollari come riportato dalla rivista americana The Packer) a fronte di risultati positivi dei competitor (addrittura molto positivi nel caso di Fyffes). Così, negli uffici Del Monte di Montecarlo c’è movimento, si stanno prendendo le misure alla nuova sfida. E’ partita la “campagna acquisti”.

 

Qualche manager sta approdando in Del Monte spinto da offerte favorevoli. Simba, società del GF Group di Albenga controllato dalla famiglia Orsero, rappresenta da oltre 30 anni la multinazionale americana gestendo la distribuzione della frutta a marchio Del Monte non solo in Italia ma anche in Francia, Spagna, Grecia, Portogallo e Slovenia per un giro commerciale che già 10 anni fa sfiorava le 300 mila tonnellate, per oltre il 70 per cento banane, per circa il 25 ananas, poi meloni e altra frutta. Il fatturato potrebbe aggirarsi sui 200 milioni di euro e forse più considerando che Chiquita Italia (dato ufficiale) commercializzando 250 mila tonnellate ha fatturato, nel 2010, 180 milioni di euro. Del Monte nella sola Italia ha comunque fatturato meno visto che vende nel nostro Paese più o meno il 50 per cento di quanto Simba ha distribuito in tutti i Paesi di competenza. Quali ripercussioni potrà avere su Simba e quindi su Fruttital il divorzio da Del Monte? Come reagirà il gruppo di Albenga? Lo scossone sembra forte, quasi uno tsunami. Albenga però, al momento, non fa una piega e mantiene una riservatezza ligure.

Antonio Felice

editor@greenmed.eu

 

Nella foto Mohammed Abu Ghazaleh, amministratore delegato di Del Monte Fresh Produce

 

 

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