SITUAZIONE TRAGICA PER LE ANGURIE: A LECCE DISTRIBUITE GRATIS PER PROTESTA

Nel Salento si riaccende il dramma delle angurie invendute. I produttori, in attesa di risposte concrete da settimane, tornano a organizzarsi per ricordare nuovamente il crack economico che sta investendo l’intero comparto ortofrutticolo pugliese. Le risposte concrete che aspettano gli imprenditori agricoli non arriveranno prima di lunedì prossimo.

 

L’incontro con Paolo De Castro, previsto per martedì mattina, è stato infatti rinviato all’inizio della prossima settimana. Lo riferisce la Gazzetta del Mezzogiorno. Dall’Unione provinciale leccese degli agricoltori, intanto, arriva una forma di protesta "gentile": venerdì sarà organizzata una distribuzione gratuita nei pressi della prefettura di Lecce e nella stessa giornata i rappresentanti dell’associazione di categoria proveranno a incontrare il prefetto Mario Tafaro.

 

Questa volta, oltre ai produttori, arriveranno anche decine di mezzi fidati di lavoro: trattori e camion. "La vicenda del batterio killer ha provocato il blocco delle vendite – dice Diego Lazzari, direttore dell’Unione provinciale degli agricoltori – e particolarmente tragica è la situazione delle angurie dove purtroppo si è dovuto riscontrare che il prezzo attualmente praticato al consumatore finale dalla grande distribuzione è meno della metà di quello praticato sul campo nell’annata agraria precedente. L’unione, quindi, preannuncia iniziative a sostegno della richiesta dell’estensione di efficacia del regolamento comunitario sul batterio killer ai prodotti ortofrutticoli danneggiati e in particolare delle angurie”.

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