CRISI DELLA FRUTTA ESTIVA, GRANDE DISTRIBUZIONE SUL BANCO DEGLI IMPUTATI

Il caso del batterio killer e la successiva crisi della frutta estiva italiana hanno messo in gravi difficoltà il settore. Alcuni grossisti hanno visto calare del 50% il proprio giro d’affari; alcuni produttori hanno rifiutato, visti i prezzi, di raccogliere le pesche, azzerando il proprio reddito. La cause sono varie ma sotto accusa, più che nel passato, è la grande distribuzione.

 

Crescono i malumori e le critiche sulla gestione dell’ortofrutta da parte della Gdo. Le critiche non si limitano alla politica dei prezzi ma all’assenza di una gestione in grado di incentivare i consumi. “La nostra merce è gestita male nei supermercati, forse peggio del solito”, si è sfogato con al nostra redazione un importante operatore italiano che produce e commercializza su scala internazionale.

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