IL FALLIMENTO DI AGREXCO DANNEGGIA IL PORTO FRANCESE DI SÈTE

Il fallimento di Agrexco (leggi news) sta avendo forti ripercussioni al porto francese di Sète, che ha realizzato quest’estate un reefer terminal (6 milioni di euro di investimento) con una struttura da 15 mila metri quadri. Le movimentazioni di ortofrutta prodotte da Agrexco avrebbero dovuto rappresentare per lo scalo transalpino il 40% del traffico e creare 200 posti di lavoro.

 

I volumi di ortofrutta commercializzati in Europa dalla società istraeliana che sarebbero dovuti arrivare al porto di Sète (che è di proprietà di GF Group) non sono mai giunte a destinazione. I dirigenti del porto francese tuttavia non sono rimasti con le mani in mano e stanno cercando nuovi fornitori capaci di commercializzare i prodotti attraverso lo scalo di Sète.

 

Come riporta Greenmedjournal.eu secondo alcune fonti il gruppo israeliano Kislev and Custom Clearance Ltd sarebbe interessato al patrimonio di Agrexco ma non avrebbe intenzione di inserire all’interno della propria strategia il porto di Sète, il quale attualmente sta lavorando con  CMA-CGM/Marfret per il trasporto settimanale di banane dalla Martinica.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE

L'iscrizione è quasi completata... Ora dobbiamo solo verificare il tuo indirizzo email, e per farlo ti abbiamo mandato un messaggio con un link di conferma.