COLDIRETTI, FRUTTA: SCOMPARSE 3 VARIETÀ SU 4, MA TORNA IL “POMO D’ORO”

In Italia sono scomparse dalla tavola tre varietà di frutta su quattro, ma grazie al lavoro degli agricoltori molte sono state salvate e tornano in tavola come il "pomo d’oro" giallo, come quello originale coltivato dagli Aztechi del Messico e dagli Incas del Perù prima di arrivare in Europa e diventare uno dei prodotti più rappresentativi della dieta mediterranea.

 

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti presentata in occasione della Giornata della Salvaguardia del Creato promossa dalla Coldiretti a Castelgandolfo dove in occasione dell’Angelus del Santo padre e’ stato aperto un mercato di Campagna Amica con le specialita’ salvate dall’estinzione dall’attenta opera di recupero e conservazione degli agricoltori che hanno donato al Santo Padre un vero e proprio alveare come mezzo milioni di api che volano nella Fattoria Pontificia di Castel Gandolfo.

Molte le specialità salvate dal rischio di estinzione presenti tra i banchi del mercato promosso dalla Coldiretti, dal fagiolo del purgatorio alla roveja, un tipo di pisello, dal seme colorato che va dal verde scuro al marrone per arrivare al grigio, che cresce anche in forma spontanea, lungo le scarpate e nei prati, e nei secoli passati era protagonista dell’alimentazione dei pastori e contadini. E ancora l’aglio rosso di Proceno coltivato nel territorio del Comune omonimo fin dai tempi più antichi è caratterizzato da un profumo intenso e da un sapore forte e gradevole e l’olio della varietà Rosciola, cultivar autoctona laziale: pianta rustica e adattabile ai diversi ambienti olivicoli dell’Italia centrale ma anche il prosciutto di maialino nero prenestino, razza locale che si alleva allo stato brad .

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