"Dopo la riunione della delegazione italiana con i servizi della commissione europea del 19 ottobre nubi poco rassicuranti si addensano per l’ortofrutta calabrese che attraversa una fase certamente non felice". Ad affermarlo sono i dirigenti della Coldiretti Calabria, la quale "ritiene indispensabile una presa di posizione da parte della Regione".
"Questo per approfondire le problematiche che non hanno ancora permesso alla stessa commissione di esprimere parere favorevole alla richiesta di autorizzazione alla concessione di aiuto finanziario internazionale 2011 presentato dall’Italia nel gennaio del corrente anno e che riguarda le organizzazioni dei produttori e le Associazioni delle organizzazioni di prodotto che associano i produttori, le cui aziende ortofrutticole sono ubicate nelle regioni in cui il livello di aggregazione e inferiore al 20 per cento rispetto alla Produzione lorda vendibile regionale".
Il presidente della Coldiretti Calabria, Molinaro (nella foto), si dice "molto preoccupato per i ritardi accumulati che stanno creando gravissime difficoltà alle organizzazioni di prodotto della nostra regione interessate ad eseguire investimenti con l’Aiuto Finanziario 2011 che potrà essere messo a disposizione dal Ministero dell’Economia e Finanze solo dopo la decisione della commissione dell’Unione Europea. Una somma di circa 5 milioni per la Calabria su un ammontare complessivo per l’Italia di circa 31 milioni di euro, che non può non essere investita a favore dell’ortofrutta calabrese che conta 22 organizzazioni di prodotto con oltre 4000 produttori in un momento grave crisi". Molinaro ha chiesto all’assessore regionale Michele Trematerra di farsi promotore, "di concerto con le regioni interessate e con il Ministero delle Politiche Agricole di un azione politica incisiva al fine di pervenire in tempi brevi alla necessaria autorizzazione della Commissione Europea".
