STAGIONE DIFFICILE PER LE MELE DELLA VAL DI CHIANA A CAUSA DEL CALDO ESTIVO

Si prevede una stagione difficile per le mele della Valdichiana. Dovendo fare una media approssimativa, almeno il 20% dei frutti è andato perso a causa delle temperature troppo calde di agosto e settembre. Le mele hanno accusato molti problemi a causa della siccità e del sole cocente che ha compromesso l’ordinaria maturazione e le caratteristiche organolettiche.

 

"Dovendo usare parole semplici, il sole ha ‘cotto’ il frutto senza portarlo a vera maturazione", fanno sapere dall’azienda "Tavanti" nel comune di Civitella (Arezzo) come si legge sul portale Valdichianaoggi.it. "Abbiamo quindi aspettato più tempo per vedere di ottenere risultati migliori e ancora dobbiamo finire la raccolta. Di solito, di questi tempi, è già chiusa".

Tra le altre cause, è mancato soprattutto un fattore capace di rendere le mele succose: "sono frutti che hanno bisogno dell’escursione termica tra il giorno e la notte – spiega Tavanti – Un adeguato sbalzo termico favorisce la colorazione della buccia, la loro pezzatura". Tra i problemi causati dalle alte temperature c’è principalmente un fenomeno che ha un nome preciso: "il colpo di sole – spiegano dall’azienda "Illuminati" di Civitella. Giornate particolarmente calde e assolate provocano delle scottature sulla buccia del frutto che ne rendono impossibile la commercializzazione, poiché dal punto di vista estetico la mela presenta delle bruciature sulla parte esposta al sole. I frutti "assolati" sono da considerarsi di seconda categoria e commercialmente hanno un valore molto basso se non nullo. Inoltre queste mele nonostante siano accettabili da mangiare, hanno un livello di conservazione molto basso".

Un problema, questo, che viene sollevato anche dall’azienda "Coccinella" di Monte San Savino: "i problemi maggiori ce le hanno date le mele rosse tanto per intendersi. Un 30-40% è andato perso purtroppo, ma i dubbi ora sono tutti per il loro percorso di conservazione nelle celle frigorifere. Le basse temperature ne mantengono la qualità se le caratteristiche organolettiche sono a posto, ma se così non è, potrebbe essere difficile la vendita della frutta nel lungo periodo".

La maturazione anticipata o la iper maturazione, hanno influito anche sulla dimensione della frutta: "mele mal ‘pezzate’ e di piccolo calibro – spiega ancora Illuminati – rappresentano un danno commerciale, visto che hanno un prezzo chiaramente inferiore". C’è però chi ha cercato di ovviare a questo problema: "le mele più piccole e che hanno avuto problemi – fanno sapere dall’azienda "Moretti" di Civitella – sono state le prime ad essere raccolte ed ad essere vendute al dettaglio ad un prezzo inferiore a quello standard"

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