I dati ufficiali parlano chiaro: Fruit Attraction continua a crescere e in fretta. La terza edizione della fiera ortofrutticola spagnola (leggi news), svoltasi a Madrid dal 19 al 21 ottobre scorsi, ha registrato 18.473 visitatori, il 47,3% in più rispetto al 2010. In aumento anche il numero degli espositori che hanno toccato quota 561, il 24% in più rispetto alla passata edizione.
Dati su cui si baserà il lavoro degli organizzatori, FEPEX e IFEMA, per lavorare alla realizzazione della quarta edizione di Fruit Attraction, che si terrà dal 24 al 26 ottobre 2012. Gli obiettivi principali in vista della prossima edizione sono: aumentare ulteriormente la partecipazione del settore latino-americano e rafforzare la presenza di tutte le aree di produzione spagnola per rappresentare degnamente uno dei fattori caratteristici del settore: la diversità nell’offerta e nella produzione per stagionalità e vocazione.
Secondo i dati UFI (Unione delle Fiere Internazionali), i 561 espositori hanno rappresentato 1.127 aziende. Tra gli espositori, il 19% erano stranieri, con una significativa presenza di aziende europee, provenienti soprattutto da Francia, Italia e Portogallo. Inoltre, l’organizzazione ha raggiunto uno dei suoi principali obiettivi: aumentare la presenza delle imprese latino-americane con rappresentanze da Brasile, Messico e Argentina.
Tra le aziende presenti a Fruit Attraction 2011, il segmento più rappresentato, con il 79% del totale, è stato quello dei produttori, mentre il 18% apparteneva all’industria e il 3% alla stampa. L’aumento delle partecipazioni ha portato ad un ampliamento dello spazio espositivo presso la Fiera di Madrid fino a 14.615 metri quadrati senza calcolare i padiglioni 7 e 9, il 26,8% in più rispetto al 2010. Nel complesso, Fruit Attraction ha registrato 26.492 partecipanti, di cui 18.473 visitatori, tra questi 3.371 erano stranieri e appartenevano a 92 nazionalità, il che significa una crescita della presenza estera dell’81%.
La grande affluenza registrata rileva l’indubbio interesse per il settore e conferma come la Fiera si sia affermata come punto di riferimento per il mercato ortofrutticolo di tutto il mondo. Inoltre, secondo dati che emergono da indagini condotte durante la fiera, il visitatore di Fruit Attraction è un professionista con alto potere decisionale nella propria impresa, principalmente importatori, responsabili acquisti delle grandi catene di supermercati e altri operatori commerciali. Il 25% dei visitatori stranieri ha raggiunto Fruit Attraction poichè invitato dal Salone o selezionato per i propri espositori secondo gli interessi commerciali degli stessi.
Tramite il Programma di Spesa Internazionale, che è realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Madrid, si sono volute promuovere le transazioni commerciali delle imprese partecipanti, in particolare per il comparto di esportazione spagnolo, verso mercati consolidati come Francia, Italia, Benelux, Germania e Regno Unito. Allo stesso tempo, attraverso un’iniziativa organizzata con l’ICEX, si è cercato di avvicinare i partecipanti a nuovi mercati con grande potenziale di importazione come gli Emirati Arabi, l’Arabia Saudita, il Qatar, in modo che gli imprenditori potessero identificare nuove opportunità per diversificare il proprio business.
La presenza di professionisti è stata di rilevante importanza anche per il buon successo ottenuto dalle giornate professionali che Fruit Attraction ha ospitato, come l’Apple Attraction. Oltre al Congresso Internazionale sulla produzione e il consumo mondiale della mela, hanno avuto luogo il secondo Simposio Internazionale sul melograno, la Terza Conferenza europea sui Broccoli, il settimo Congresso Internazionale per promuovere il consumo di frutta e verdura e la conferenza sulla logistica come strumento per la gestione e l’ottimizzazione.
Per questa edizione Fruit Attraction, in collaborazione con gli hotel più blasonati di Madrid, ha organizzato un’iniziativa volta a sostenere il settore ortofrutticolo spagnolo di fronte alle rappresentanze internazionali, ponendo in rilievo la qualità dei prodotti spagnoli. Per questo è stata organizzato la Settimana delle Verdure, nove giorni durante i quali una ventina di alberghi hanno preparato menù Fruit Fusion, piatti a base della miglior frutta e verdura del paese realizzati appositamente per l’occasione. Quest’iniziativa era parte integrante delle attività svolte a Fruit Fusion, lo spazio all’interno della Fiera sviluppato per promuovere il consumo di frutta e verdura, soprattutto nel canale Horeca. In questa sezione si sono tenute degustazioni per testare la bontà delle ricette a base di frutta e verdura; si sono inoltre svolte dimostrazioni di cucina in cui chef provenienti da tutto il paese hanno promosso le infinite possibilità di utilizzo di questi alimenti, in particolare, le migliori combinazioni che permettono di realizzare deliziosi succhi di frutta.
