KIWI, PIEMONTE: BENE LA RACCOLTA, ATTENZIONE SULLA BATTERIOSI

In Piemonte si è conclusa nelle scorse settimane la raccolta del kiwi, e i commenti consentono di delineare una situazione tutto sommato positiva per il comparto. “I dati qualitativi che ci giungono dalle analisi effettuate dal Creso sono buoni – commentano dagli uffici di Confagricoltura Cuneo -. Il caldo del periodo antecedente la raccolta ha portato un notevole miglioramento della qualità".

 

"Ad oggi possiamo dire che il  grado brix supera abbondantemente i 6 punti e la sostanza secca ha valori di 15-16%. Tutto ciò ci fa ben sperare per un ottimo decorso della conservazione per i prossimi mesi”. Anche dagli stessi produttori giungono segnali incoraggianti. Alberto Brero, uno dei titolari dell’azienda agricola “Brero Giacomo & Figli” di Lagnasco conferma: “La qualità del prodotto è buona anche se il caldo anomalo e l’assenza di pioggia ad inizio autunno ne hanno ritardato la maturazione. Parte del prodotto, però, è stato colpito da grandine durante l’estate. Il raccolto è stato abbondante, parliamo di rese intorno al 15-20% in più rispetto al 2010”.

Spostandoci a Saluzzo Filippo Demarchi sottolinea: “Siamo rientrati in linea con le campagne antecedenti il 2010, anche se nelle ultime settimane c’è stato un leggero rallentamento del prezzo specie per i calibri più piccoli, inferiori ai 100 grammi”. Come sta andando quindi la commercializzazione del prodotto? “Stiamo lavorando con un buon ritmo – riprende Alberto Brero -, perché fortunatamente persiste la richiesta dei nostri kiwi da parte di alcuni mercati, nonostante ci sia un assestamento del prezzo su valori più bassi rispetto allo scorso anno”.

Discorso a parte merita la batteriosi che, grazie al clima asciutto di settembre e ottobre, ha rallentato il suo corso. “Non ha inciso sulla produzione – continua Demarchi – ma siamo in attesa di sistemi di cura che attualmente ancora non esistono“.

“È necessario attendere la prossima primavera per poter avere una situazione più chiara” conclude Alberto Brero. Le temperature fredde dei prossimi mesi invernali potrebbero segnare una recrudescenza del Psa. La Confagricoltura di Cuneo ricorda che durante la potatura è importante seguire alcuni semplici ma precisi accorgimenti per scongiurare il diffondersi del batterio. Nella fattispecie: disinfettare le superfici di taglio maggiori con prodotti ricoprenti e intervenire con prodotto rameico entro le 24/48 ore dal termine delle operazioni. Fonte: grandain.com

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE

L'iscrizione è quasi completata... Ora dobbiamo solo verificare il tuo indirizzo email, e per farlo ti abbiamo mandato un messaggio con un link di conferma.