OLTRE 500 PERSONE PER FESTEGGIARE IL DOPPIO ANNIVERSARIO DI TERREMERSE

In un clima di festa e partecipazione in un gremito Pala De Andrè di Ravenna ieri è stato celebrato il ventennale della Cooperativa Terremerse. Alla presenza di oltre cinquecento persone tra cui soci, collaboratori, rappresentanti delle istituzioni, clienti e amici, diverse autorità del settore sono intervenute all’evento portando i loro contributi.

 

 

Tra questi Giuliano Poletti, Presidente Legacoop Nazionale, Jean-Marc Dubois, Presidente Axcereal, Fabrizio Matteucci, sindaco di Ravenna, e Laura Rossi, sindaco di Bagnacavallo. A fare gli onori di casa sono stati il Presidente di Terremerse, Marco Casalini, e l’Amministratore Delegato, Gilberto Minguzzi.

Il 2011 rappresenta un anno doppiamente importante per la storia di Terremerse. Infatti, oltre al ventennale ricorre anche il centenario della “Cooperativa coloni, piccoli affittuari e mezzadri di Massalombarda”, da considerare a tutti gli effetti la società capostipite di Terremerse che, attraverso una serie di progressive fusioni, è arrivata oggi a vantare un secolo di vita. Proprio per ripercorrere la storia di questa secolare cooperativa, che si intreccia in maniera indissolubile con la storia di un intero territorio e delle sue genti, nel corso della serata è stato presentato da Tito Menzani, dell’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Economiche, il volume “Cent’anni di trasformazioni. Le radici di Terremerse nella storia della cooperazione agroalimentare ravennate, ferrarese e imolese (1911-2011)”, frutto di un’attenta e rigorosa ricerca storica durata circa un anno.

 

 

"Nel contesto delle difficoltà generali del momento, il modello cooperativo ha saputo dimostrare tutta la propria validità e una grande capacità di fornire risposte concrete ai propri soci e a tutto il territorio nel quale si trova ad operare quotidianamente – ha commentato Casalini. In cento anni di storia lo strumento cooperativo ha saputo migliorarsi, plasmarsi, trasformarsi per rispondere alle esigenze contingenti".

In un periodo economico e sociale complesso come quello in cui ci troviamo – ha sottolineato Minguzzi – si sta allargando la forbice tra le occasioni concrete di sviluppo che la nostra Cooperativa ha davanti a sé e le sfavorevoli condizioni generali di mercato e della finanza. Da un lato ci sono i ritmi sostenuti di crescita che Terremerse sta realizzando, che comportano nuovi rischi commerciali e finanziari, dall’altro la crisi dell’Eurozona, che minaccia di far collassare i canali tradizionali del credito bancario. A questi problemi risponderemo adottando un atteggiamento molto selettivo verso le opportunità di crescita, che debbono portare non solo risultati di gestione economica favorevoli, ma anche finanza, liquidità, per alimentare il ciclo dell’attività".

 

 

Nella prima foto in alto, da sinistra Gilberto Minguzzi e Marco Casalini. Nella seconda foto un altro momento dell’evento con alcuni dei personaggi del settore intervenuti

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