NASCE AICUBE, PATTO STRATEGICO TRA PAM PANORAMA E INTERDIS

Ottimizzare le rispettive performance sul fronte dell’offerta commerciale: questo l’obiettivo di Aicube, associazione di imprenditori italiani indipendenti, ossia l’alleanza strategica costituita da Pam Panorama ed Interdis, che intende sfruttare tutte le possibili sinergie attraverso la creazione di una piattaforma unica di collaborazione e di scambio.

 

Degli effetti del nuovo organismo potrà beneficiare una rete di oltre duemila punti di vendita tra supermercati, ipermercati e superette per un totale di 1.007.261 metri quadrati, presenti su tutto il territorio italiano e in grado di esprimere un fatturato complessivo di oltre 5,7 miliardi di euro.

L’accordo, della durata di cinque anni, intende migliorare l’offerta commerciale ed individuare forme di collaborazione che ottimizzino l’offerta complessiva per il cliente finale e riducano i costi complessivi di filiera.

Questo significa: condivisione del rispettivo know-how di marketing; sviluppo congiuntamente di prodotti a marchio, attraverso la messa a punto di prodotti di qualità a prezzi convenienti, enfatizzando l’offerta di prodotti italiani e locali ad alto valore percepito; realizzazione di sinergie nel campo della logistica distributiva, dei prodotti tanto industriali quanto freschi; formazione, aggregando le esperienze del progetto “Formazione Permanente PAM” e di “Accademia Interdis”, con particolare enfasi sui prodotti freschi. Nella gestione dei punti di vendita, Aicube garantirà la reciproca autonomia dei sottoscrittori, sia per quanto concerne le strategie di insegna, sia per quanto riguarda i relativi piani di sviluppo delle singole imprese.

 

Aicube, che si caratterizza sul piano giuridico come un’associazione paritetica, si occuperà anche di acquisti, definendo accordi di base con i principali fornitori (circa 200, il 10% del totale). “Ma non siamo una supercentrale”, ripetono a gran voce Giorgio Santambrogio (nella foto) di Interdis e Gaetano Puglisi di Pam, convinti, anche sulla base delle passate esperienze, che il futuro non richieda più fasi muscolari, ma la creazione di una piattaforma comune per la condivisione di know-how, esperienze e best practices che possano portare reale valore aggiunto ai clienti, al di là del prezzo.

Così, ad esempio, nell’ambito delle Pl, saranno effettuate scelte di razionalizzazione, che premieranno la qualità, unico criterio in grado di riuscire a mantenere i clienti fedeli al di là del prezzo. Altre attività di acquisti riguarderanno i primi prezzi (online), le importazioni di prodotti stagionali (ad esempio campagne natalizie) e le attrezzature dei negozi. Potenziali nuovi partner Aicube si dichiara aperta all’ingresso di ulteriori nuovi gruppi distributivi, con finalità di sviluppo di medio-lungo periodo.

“Siamo già stati contattati da due operatori interessati a lavorare con noi su elementi innovativi che vadano al di là della contrattazione – dichiara Santambrogio -. Vedremo se riusciremo a concretizzare i nostri sforzi. Certo cerchiamo operatori indipendenti, attivi soprattutto nelle aree 1 e 2, con reti al dettaglio e non grossisti”.

“Aicube – afferma Nicola Mastromartino, presidente di Interdis- è un punto di partenza e lo sviluppo futuro sarà perseguito principalmente attraverso la crescita del fatturato dei negozi esistenti e lo sviluppo parallelo delle reti di vendita di Interdis e PamPanorama, pur rimanendo aperti all’ingresso di nuovi gruppi distributivi che condividano la nostra visione del mercato”.

 

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE

L'iscrizione è quasi completata... Ora dobbiamo solo verificare il tuo indirizzo email, e per farlo ti abbiamo mandato un messaggio con un link di conferma.