FRANCIA, IL BIOLOGICO SENTE LA CRISI E RALLENTA LA CORSA

La crescita dei consumi dei prodotti “bio” dovrebbe subire in Francia una battuta di arresto a causa della crisi economica generalizzata. Tra il 2006 e il 2010 il settore aveva registrato incrementi a due cifre (fino al 25%) ed era arrivato ad esprimere un giro di affari di 3,65 miliardi di euro, raddoppiando in pratica il valore in cinque anni. 

 

Ora sono sì previsti aumenti, ma ben più contenuti: del 5% nel 2012, dell’8% nel 2013 e del 5% tra il 2014 e il 2015. Il tutto mentre le grandi catene distributive si organizzano per creare delle "private label bio" con l’obiettivo di abbassare i prezzi e permettere ad un maggior numero di consumatori di accedere ai prodotti biologici.

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