Per OPO Veneto diventa sempre più strategico il rapporto con la Paf, la “Cooperativa Produttori Agricoli del Fucino” di Luco dei Marsi (l’Aquila). La collaborazione si è rafforzata nello scorso anno e sono state gettate le basi per un suo ulteriore rafforzamento. Impegni, prospettive, relazioni commerciali sono stati definiti in un incontro a Zero Branco (Treviso), sede centrale di OPO Veneto.
In sostanza, è stata programmata l’attività per il 2012 e per l’immediato futuro. Sono state prospettate nuove possibilità logistiche e produttive per cercare di fare fronte alle richieste del mercato, ma soprattutto per sviluppare la presenza nel Centro e nel Meridione. Si tratta di fare sinergia, di mettere assieme prodotti di grande qualità certificata e di valorizzarli sotto il profilo commerciale e nei confronti dei consumatori.
Felice Bianchi (nella foto), presidente della Paf: “Ci sono tutte le opportunità per fare un ottimo lavoro, abbiamo prodotti eccellenti, si vende bene, ma quello che manca è il prezzo: costi di gestione delle aziende sempre più elevati, quotazioni troppo basse dei prodotti. Speriamo che il mercato ci aiuti, ma vediamo tante difficoltà. Il rapporto con OPO Veneto sta dando soddisfazione; siamo comunque convinti che per i prodotti del Fucino ci siano notevoli potenzialità e quindi un buon futuro e per questo ci stiamo dando da fare”.
Sergio Tronchin, responsabile commerciale di OPO Veneto: “Le terre del Fucino sono complementari agli orti veneti, per questo la collaborazione per le vendite è importante perché si dà continuità al rifornimento dei mercati e quindi ai consumi. Consente di programmare meglio il lavoro e di essere più tranquilli sulla disponibilità costante del prodotto e sulla qualità dello stesso”.
OPO Veneto nello scorso anno ha “trattato” oltre 10 mila quintali di ortaggi del Fucino, metà dei quali sono stati radicchi (tondo di Chioggia e precoce di Treviso). Il dato potrebbe crescere notevolmente quest’anno. Si punta molto sul radicchio che sulla Piana abruzzese per le condizioni climatiche (siamo sugli 800 metri di quota) è disponibile nei mesi estivi, mentre, di fatto, non c’è produzione nel Veneto.
La Cooperativa Paf , dunque, consente di avere cicoria fresca (varietà venete) in mesi quando ci sarebbe il vuoto. Fornisce, inoltre, “Radicchio Milano” (pan di zucchero), una pianta resistente, molto presente nei mercati d’Italia. La si riconosce per i grandi cespi dalle foglie verdi chiare all’esterno e bianche all’interno e per il gusto amarognolo. Altri prodotti pregiati del Fucino: sedano rapa, sedano, finocchio e soprattutto la patata rossa. (fonte: ortoveneto.it)
