GELATE IN TRENTINO, ODORIZZI E PILATI PREOCCUPATI: “DANNI SULLE MELE ROSSE”

Il ritorno improvviso dell’inverno, con temperature scese sotto lo zero con conseguenti gelate notturne a cui si è aggiunta la neve (leggi news), sta creando forte preoccupazione tra i produttori ortofrutticoli in Trentino. La situazione più delicata sembra essere per i meleti che in questo periodo, in diverse aree, sono nel pieno della fioritura.

Sia Simone Pilati (nella foto, a destra), direttore del consorzio La Trentina di Trento, che Michele Odorizzi (nella foto a sinistra), presidente del consorzio Melinda di Cles, non nascondono un certo timore sugli effetti che le gelate verificatesi negli ultimi giorni potranno avere sulle piante e sui raccolti della prossima campagna. “Sicuramente dei danni ci saranno”, conferma Pilati, “in parte sulla Golden Delicious, su cui potrebbero esserci delle ripercussioni dal punto di vista della qualità, ma soprattutto sulle varietà rosse, in particolare sulla Stark, dove avremo quasi di certo un deficit nelle quantità”.

“In alcune aree di produzione – aggiunge Odorizzi – le temperature sono scese a -5, -7 gradi per parecchie ore. I danni saranno sicuramente su alcune varietà rosse e probabilmente sulla Renetta con un calo delle quantità previste. C’è chi parla di riduzioni dei quantitativi del 20-25%. Per fare una stima reale dei danni, tuttavia – conclude il presidente di Melinda – bisognerà attendere almeno altri 15-20 giorni”.

Emanuele Zanini

emanuele.zanini@corriereortofrutticolo.it

 

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