Il 24% DEL FATTURATO DELL’AGROALIMENTARE DERIVA DALLA COOPERAZIONE

Con oltre 34,3 miliardi di euro di ricchezza generata, la cooperazione agroalimentare riveste un ruolo di rilievo nel sistema italiano, incidendo per circa il 24% sul fatturato dell’industria di trasformazione alimentare del Paese. Lo ha evidenziato Fedagri-Confcooperative in occasione dell’apertura della XVI edizione di Cibus di Parma.

Analizzando i dati forniti dall’Osservatorio della Cooperazione Agricola istituito presso il Ministero delle Politiche agricole si scopre che un’impresa cooperativa su quattro esporta regolarmente i propri prodotti all’estero, percentuale che diventa più significativa nel caso delle cooperative vitivinicole (58%) e ortofrutticole (39%).

"La presenza delle nostre aziende sui mercati esteri è necessariamente destinata a crescere – ha dichiarato il Presidente di Fedagri-Confcooperative Maurizio Gardini – in virtù della perdurante crisi dei consumi interni. I segnali incoraggianti provenienti dalla crescita dell’export agroalimentare confermano la bontà della visione strategica che da tempo andiamo indicando alle nostre cooperative e che fa perno sulla ricerca di una maggiore competitività sui mercati lontani".

Altro dato messo in luce da Fedagri-Confcooperative è che la dimensione media delle imprese cooperative esportatrici, quelle cioè con fatturato export superiore al 5% del totale, risulta pari a 30 milioni di euro.

"A riprova – continua il presidente di Fedagri – della diretta correlazione esistente tra la propensione all’export e le dimensioni dell’impresa: più l’impresa è grande, maggiore e più significativa è la quota di mercato indirizzata all’export. Di qui il nostro invito a perseguire processi di aggregazione e concentrazione dell’offerta".

 

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