MERCATO DI LUSIA: TEMPO DI RILANCIO E PROMOZIONE

Incontro a Lusia (Rovigo) in vista di un piano di rilancio del Mercato ortofrutticolo e della promozione dei prodotti tipici e di qualità. Vi hanno partecipato in particolare le ditte concessionarie e gli operatori del settore. E’ stato fatto il punto della situazione, valutando le condizioni attuali di mercato e le prospettive, con l’obiettivo di dare risposte concrete ai produttori del comprensorio orticolo.

Sistema che è tra i più qualificati e innovativi, ma che nello stesso avverte l’esigenza di ritrovare slancio imprenditoriale, di aggiornare strutture e soprattutto di individuare nuovi sbocchi di mercato. L’attenzione è focalizzata sui prodotti tipici, in primo luogo le insalate Igp gentile e cappuccia, che rappresentano il prodotto storicamente forte del territorio.

E’ stata presentata una bozza di protocollo di intesa, sulla quale si è sviluppata la discussione. Altri incontri ci saranno per definire programmi, strategie, impegni, disponibilità e risorse a supporto. Si tratta, ha detto il presidente dell’Azienda Mercati Primo Vitaliano Bressanin di intercettare nuove possibilità per i produttori orticoli di Lusia creando le condizioni per valorizzare il loro lavoro ed i prodotti del territorio. Tutto questo vuol dire potenziare le strutture per la conservazione e la commercializzazione, coinvolgere i produttori e gli operatori commerciali, le organizzazioni del settore. Hanno partecipato all’incontro in rappresentanza di OPO Veneto, l’Organizzazione dei produttori, presieduta da Francesco Daminato, con sede principale a Zero Branco (Treviso), Renato Maggiolo e Massimo Pezzuolo.

Per Pezzuolo, il Mercato di Lusia ha tutte condizioni per una crescita qualitativa, attraverso il miglioramento delle strutture e dei servizi e, soprattutto, una maggiore valorizzazione dei prodotti Igp e Dop del Polesine. OPO Veneto, che è presente da anni a Lusia con una propria sede operativa, guarda con interesse ad idee e proposte per dare forza e identità al comprensorio orticolo ed al suo mercato che dal 1955 è punto di riferimento degli orticoltori polesani.

La struttura occupa una superficie di 35 mila metri quadrati e sviluppa un movimento di prodotti di 307 mila quintali. Nei primi cinque mesi di quest’anno il Mercato, del quale è direttore Giacomo De Stefani e coordinatore tecnico Rossano Fontan, ha mantenuto sostanzialmente costanti i volumi di scambio.

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