VERONA, 5 ETTARI DI SERRE FOTOVOLTAICHE PER COLTIVARE ORTOFRUTTA

Dal sole arriverà il calore per coltivare frutta, verdura e piante ornamentali e per produrre energia elettrica da immettere nel circuito nazionale. A questo servono quei 5 ettari di serre ben visibili da un aereo che atterra o decolla a Villafranca di Verona e dalla strada regionale 62, a Caluri. Le serre compongono l’impianto della Plose Energy.

L’azienda di Bressanone (Bolzano) è specializzata nelle energie rinnovabili e in particolare nella realizzazione di impianti fotovoltaici – che ha fuso le esigenze dell’agricoltura con le opportunità delle fonti rinnovabili, e ha inaugurato martedì l’opera con il governatore del Veneto Luca Zaia ed il sindaco di Villafranca Mario Faccioli.

L’idea è nata qualche anno fa, ma solo dopo due anni di burocrazia e autorizzazioni le serre fotovoltaiche hanno aperto i battenti. In cinque blocchi di 10 mila metri quadrati ciascuno, saranno coltivate rose, piante ornamentali, frutta e verdura. Nel frattempo, i pannelli fotovoltaici sistemati su un lato spiovente della copertura produrranno l’energia elettrica pari al fabbisogno annuo di 1.200 abitazioni: l’impianto può generare una potenza di 3,9 megawatt ore all’anno, che sarà immessa nella rete nazionale. Tra personale diretto e indiretto, inoltre, saranno assunte dalle 25 alle 30 persone.

Prestazioni e opportunità lavorative raddoppiano contando che la serra fotovoltaica di Caluri ha una gemella a Gazzo Veronese. Da qui è iniziato il racconto di Roberto Padovani, presidente della Plose Energy. La Plose, alcuni anni fa, ha rilevato una grande azienda agricola a Cerea (Verona) che lavorava prodotti provenienti dalla Campania. Per energia e logistica il conto era di 300 mila euro l’anno. Si è pensato così di coltivare in loco e con serre fotovoltaiche. "Il progetto inizialmente – spiega Padovani – consisteva nella realizzazione di quattro strutture di questo tipo, per una spesa di 70 milioni di euro. Il lungo iter burocratico, però, ci ha portato ad un ridimensionamento dell’iniziativa, con la realizzazione di due siti, a Caluri e a Gazzo, per 20 milioni di euro".

Nel nuovo impianto saranno coltivati meloni, rucola, insalata e pomodori distribuiti nei supermercati italiani da Plose Linea Fresca di Cerea. Ci sarà anche una varietà di pere, la Sweet sensation di The Greenery. (fonte: L’Arena)

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