ZUEGG, PREZZI DELLA FRUTTA PIÙ STABILI PER I PRODUTTORI

Nei giorni scorsi Radio Terra ha incontrato l’imprenditore del succo di frutta e della marmellata altoatesino Osvald Zuegg (nella foto), che in quel di Luogosano, paese in provincia di Avellino, ha uno dei suoi impianti di prima trasformazione per la frutta. Zuegg ha lanciato un appello a giovani agricoltori e ad aziende che escono dal tabacco.

“C’è ancora spazio per lavorare con noi, come conferenti nel nostro impianto di Luogosano.” Il livello di saturazione della capacità di lavorazione degli impianti avellinesi è ancora lontano dall’essere raggiunto. Vale la pena dargli ascolto? Negli anni scorsi la Zuegg si era affidata per l’approvvigionamento di frutta ai commercianti all’ingrosso. Questi contrattavano con l’azienda buoni prezzi, dopo di che si recavano sui campi svendendo la frutta, con il risultato ovvio di ingigantire i loro margini commerciali. L’effetto sul campo era però deprimente: l’anno dopo gli agricoltori – spesso e volentieri – o non facevano più trovare il frutteto o non cedevano la frutta per la trasformazione.

“Negli ultimi 12 anni molte cose sono cambiate perché abbiamo capito che sbagliavamo – ammette oggi con un sorriso Osvald Zuegg, che sottolinea – ora i nostri rapporti con i frutticoltori sono in ogni caso diretti, non mediati da commercianti e puntiamo a fare dei nostri partner agricoli degli imprenditori che possano lavorare in esclusiva per noi, potendo loro approfittare della nostra assistenza tecnica che gli assicura risparmi in termini di costi produttivi e maggiori guadagni”. In azienda spiegano come funziona la formazione del prezzo, ad esempio, dell’albicocca: ”Già a gennaio, a mazza secca, siamo in grado di stimare il prezzo dell’albicocca sulla base dei costi di produzione, e lo concordiamo con i frutticoltori, i quali sanno che una parte del prezzo sarà condizionata dal mercato, ma che sarà garantito loro in ogni caso il recupero dei costi e un reddito assolutamente ragionevole”.

Sembra fantascienza, ma a sentire chi lavora sul campo per Zuegg sembra proprio che funzioni così. La bella favola di Zuegg potrebbe avere un epilogo ancora migliore? A pensarci bene, se ci fossero molti altri Zuegg, il mercato della frutta estiva in una regione come la Campania potrebbe ben essere più stabile anche sul versante del fresco. Di certo il modello Zuegg ha già anticipato ciò che sta per diventare legge: l’obbligo di contratti scritti per la cessione di beni agroalimentari. E non solo: ha fatto propria la necessità di una forte cooperazione fra trasformazione e parte agricola, in nome della qualità e del buon prezzo per il consumatore finale. (fonte: radiocrc.com)

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