Ad un anno dalla presentazione agli operatori di settore, la fragola Rania conferma le proprie potenzialità. Lo evidenzia il CIV – Consorzio Italiano Vivaisti –, riportando i principali risultati di un test di prodotto realizzato in una delle maggiori catene distributive nazionali su una rete di punti vendita locati nell’area Centro Nord, nei mesi di aprile e maggio scorsi.
Primogenita della linea varietale “Sweet Resistants®”, innovativo gruppo di cultivar di fragole 100% italiane a basso impatto ambientale, Rania si caratterizza per le qualità organolettiche superiori e la notevole rusticità, che ne permette la coltivazione su terreni che non necessitano di disinfezione del suolo.
Nel corso del test, ai clienti dell’ insegna è stato fatto assaggiare il prodotto, spiegandone al contempo sia la provenienza nazionale che l’anima “green” attraverso materiale di comunicazione dedicato. Aspetto, quest’ultimo, apprezzato dal 93% degli oltre 900 consumatori intervistati, sempre più sensibili all’elemento eco-friendly nelle proprie scelte d’acquisto. Sale, invece, al 94% il gradimento complessivamente conseguito da Rania, mentre la propensione all’acquisto misurata nell’indagine si attesta al 96%
. L’ottimo gusto della fragola trova conferma nelle eccellenti valutazioni assegnate alle caratteristiche organolettiche. Su tutte la consistenza della polpa, giudicata positivamente dal 98% degli intervistati, che ne rappresenta l’attributo distintivo, in linea con le preferenze espresse dal consumatore moderno. Anche il calibro elevato costituisce elemento di appeal, ritenuto attrattivo dal 72% del campione grazie anche ai connotati di eco-responsabilità del prodotto che ne enfatizzano la naturalità.
Positive dunque, le prospettive di sviluppo per Rania nelle prossime campagne, che confermano la bontà dell’impegno del CIV nella ricerca varietale al servizio della natura, con l’obiettivo di offrire ai mercati internazionali produzioni di alta qualità ed eco-sostenibili nelle pratiche agricole.
