Missione ad Amburgo di Veronamercato nell’ambito del piano a sostegno dell’internazionalizzazione del settore ortofrutticolo veronese, che aveva già portato una delegazione a Zagabria a inizio luglio e che prevede trasferte in Russia, Bielorussia e Spagna da settembre alla fine dell’anno. E si profilano interessanti sinergie tra la realtà veneta e l’importante mercato di sbocco tedesco.
Alla missione hanno partecipato il presidente Erminia Perbellini con il vice Gianni Dalla Bernardina, che ha rappresentato anche la Camera di Commercio (fa parte della giunta camerale), il direttore generale Paolo Merci, il vicepresidente della Federazione grossisti Monica Zordan e il grossista Marco Marrapese. La delegazione ha visitato il Grossmarkt Hamburg (il più importante mercato all’ingrosso della Germania), accompagnata dal direttore generale Torsten Berens ed è stata ricevuta ufficialmente nella sede del governo di Amburgo (la città ha l’autonomia di un Lander tedesco) dal segretario di Stato che dirige il Ministero dell’economia, dott. Bernd Egart, da cui dipende il Grossmarkt.
E’ stato un incontro cordiale, finalizzato a dar vita ad una reciproca presa di conoscenza tra i Mercati di Amburgo e Verona in vista di possibili sinergie, e nel corso del quale la presidente Perbellini ha portato ad Amburgo i saluti della nostra città e del sindaco Flavio Tosi, ricordando in breve la lunga storia di rapporti economici e culturali tra Verona e la Germania, la centralità di Verona nei rapporti tra il Mediterraneo e l’Europa centrale e settentrionale, la sua importanza di centro logistico sottolineata anche da una linea ferroviaria merci diretta proprio con Amburgo. Il dott. Egart ha ribadito l’interesse reciproco ad approfondire le relazioni, anche perché la grande città del Nord della Germania ha bisogno di approvvigionarsi di prodotti alimentari freschi di qualità che Verona potrebbe fornire. Nelle settimane scorse il direttore Torsten Berens aveva visitato Veronamercato, complimentandosi per la gestione della struttura e per la qualità dei prodotti in vendita.
L’Italia ha perso non poche posizioni sul mercato tedesco e in particolare nella Germania del Nord. Ad Amburgo (con i suoi un milione 700 mila abitanti) l’ortofrutta italiana non raggiunge il 7 per cento del mercato. Il Grossmarkt movimenta solo di ortofrutta un milione 200 mila tonnellate l’anno per un valore pari a due miliardi e mezzo di euro. C’è quindi molto da fare nella prospettiva di recuperare posizioni e proprio Verona potrebbe essere il trampolino per il rilancio, a partire dalle esportazioni che proprio da Veronamercato potrebbero partire.
Le possibili sinergie tra Amburgo e Verona saranno ulteriormente approfondite in prossimi incontri. Intanto la presidente Perbellini ha dichiarato: "Ci siamo presentati su un mercato che vuole la qualità del migliore prodotto veronese. Questi primi incontri ad Amburgo ci hanno aperto la strada verso prospettive che richiedono chiarezza di intendimenti e un’ampia convergenza anche a livello operativo. L’internazionalizzazione è un percorso cruciale in questa fase dell’economia e il settore pubblico deve cercare di agevolarla nei modi possibili. Mi auguro che sapremo andare avanti in questa direzione fino a cogliere le opportunità che si presenteranno".
