UVA DA TAVOLA, SECONDULFO: “VARIETÀ PIZZUTELLA STA TROVANDO NUOVI SPAZI”

Produzione in calo e buona qualità del prodotto. Le conferme sull’andamento della stagione dell’uva da tavola arrivano dalla Secondulfo spa, azienda campana dedita alla produzione e commercializzazione di diversi prodotti frutticoli, con tre stabilimenti, rispettivamente a Somma Vesuviana (Napoli), Battipaglia (Salerno) e Trani (Bari).

Proprio in quest’ultima area, in Puglia, si concentra la produzione dell’uva da tavola. “La campagna di quest’anno sarà contrassegnata da una sensibile riduzione di produzione – spiega Salvatore Secondulfo (nella foto) – causata ad un andamento climatico che è stato caratterizzato da temperature molto elevate e da una forte siccità che non si verificava da anni. Entrambi i fattori hanno comportato un affaticamento del terreno ed una scarsa idratazione alla pianta che ne hanno compromesso lo sviluppo. In particolare per la varietà Pizzutella, molto sensibile nella fase di fioritura, ci sarà un calo di produzione attorno al 20%. In alcune fasi, a causa del maltempo, non è avvenuta in modo corretto la fase dell’allegagione, si sono formati pertanto acini senza nocciolo e di conseguenza il grappolo non si è sviluppato normalmente. Di contro invece per le caratteristiche organolettiche quali grado brix e colorazione del grappolo il clima le ha favorite nella fase di maturazione accelerando tale processo”.

Sulle uve precoci invece l’andamento climatico ha influito ben poco, con un’eccellente produzione. Secondulfo sottolinea inoltre che “le produzioni della nostra azienda si concentrano nel Nord del Barese, che a differenza di altre aree, ha sofferto di più l’andamento del clima per certe varietà e che ha differenziato l’andamento delle diverse produzioni”.

Nello specifico le uve apirene rappresentano per Secondulfo “un continuo stimolo per dare un’offerta sempre più ampia ed ogni anno conquistano “terreno”. Sul fronte prezzi secondo l’imprenditore campano le quotazioni non hanno subito grandi variazioni rispetto all’anno scorso". Il 2011 per Secondulfo si era chiuso con 75 mila quintali prodotti, con la varietà Italia a farla da padrone. “Negli ultimi anni tuttavia si sta facendo spazio alla varietà Pizzutella, che grazie alle sue caratteristiche ed al suo gustoso sapore non è più una varietà di nicchia. E su cui stiamo investendo parecchio”. (E.Z.)

 

 

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