ENTRO IL 2025 IL PORTO DI AMBURGO VUOLE TRIPLICARE IL TRAFFICO CONTAINER

Nel 2025 il porto di Amburgo arriverà a movimentare un traffico annuo complessivo di 296 milioni di tonnellate e un traffico dei container che sarà pari a 25,3 milioni di teu, con incrementi rispettivamente del 45% e del 181% rispetto al traffico di 132,2 milioni di tonnellate di merci e di 9 milioni di container teu movimentato dallo scalo tedesco nel 2011.

Lo prevede lo studio “Amburgo sulla rotta. Il Piano di Sviluppo del Porto al 2025” presentato dal senatore all’Economia, trasporti e innovazione del Land di Amburgo, Frank Horch, e dall’amministratore delegato dell’Autorità Portuale di Amburgo, Wolfgang Hurtienne. La notizia è riportata da informare.

Il Piano di Sviluppo del Porto è stato realizzato in stretta collaborazione dal Senato di Amburgo e dall’Autorità Portuale con l’obiettivo di migliorare la competitività dello scalo portuale cittadino.

"Il Piano di Sviluppo del Porto – ha spiegato Horch – è chiaramente indirizzato a sviluppare il potenziale di crescita del porto di Amburgo nella giusta direzione e a mantenere la sua posizione competitiva nel lungo termine. L’obiettivo primario dello sviluppo del porto deve essere quello di assicurare i molti posti di lavoro nel porto, di crearne altri e di aumentare il valore aggiunto per Amburgo".

Nel corso della presentazione del Piano il senatore ha precisato che, secondo le previsioni, il porto chiuderà il 2012 con una crescita moderata del traffico dei container arrivando a movimentare circa 9,2 milioni di teu. Inoltre Horch ha sottolineato che il traffico di oltre 25 milioni di container previsto per il 2025 non deve essere considerato un obiettivo, quando una potenziale meta alla quale la città e il porto devono puntare per promuovere lo sviluppo dell’economia portuale, dell’economia locale e di quella nazionale.

Il senatore ha elencato una serie di interventi infrastrutturali necessari per consentire al traffico portuale di crescere e di produrre benefici economici e occupazionali, ma ha evidenziato la necessità dell’attuazione del dragaggio dell’Elba affinché tali progetti possano essere realizzati e possano generare benefici. Horch ritiene che l’approfondimento del fondale della parte inferiore del fiume possa essere avviato entro la fine di quest’anno.

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