Intervenendo a Parete (Caserta) alle celebrazioni dei 50 anni della Coop Sole il sen. Paolo de Castro (nella foto), presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo, ha giudicato “inaccettabile” la proposta del presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, di tagli per 75 miliardi al budget 2014-2020 dell’Unione europea.
Questo comporterebbe circa 25,5 miliardi in meno per il budget dell’agricoltura (Pac).
“Una proposta persino peggiorativa rispetto a quella della Commissione”. La proposta Van Rompuy è inaccettabile sotto il profilo delle risorse, anche se contiene elementi postivi che ribaltano, almeno parzialmente, le intenzioni della Commissione. Infatti si rimette al centro il tema della sicurezza degli approvvigionamenti e il tema del lavoro, in pratica assenti nelle proposte di Ciolos.
“Sembra di poter leggere tra le righe la volontà di una redistribuzione più equa delle risorse tra gli Stati membri che deve basarsi su un contributo proporzionale di tutti i Paesi con un livello medio di pagamento per ettaro superiore alla media, e non solo soprattutto di alcuni (tra cui l’Italia). Sembra, inoltre, esserci la volontà di consentire agli Stati membri di optare per un menù di misure greening che permetta agli agricoltori e ai territori di scegliere quelle più appropriate. Una soluzione sino ad oggi osteggiata dal Commissario europeo all’Agricoltura”, conclude De Castro. Che ha ribadito come vada preservata l’Ocm ortofrutta che anzi “deve diventare un modello per le altre filiere”. (l. frass.)
