CECERE (COOP): “ORTOFRUTTA TRA SETTORI PIÙ PENALIZZATI DAL CALO DEI CONSUMI”

Dopo l’anno orribile che si sta per chiudere con un calo del Pil del 2,3%, il 2013 porterà comunque nuova disoccupazione e una flessione del prodotto interno lordo dello 0,7% (stime Fmi) a probabile danno dei consumi. Secondo Francesco Cecere (nella foto), responsabile della pianificazione strategica di Coop Italia, ci sono ancora molti elementi che non autorizzano all’ottimismo.

Cecere ha parlato delle prospettive dei consumi, con particolare riferimento a Coop Italia, durante un incontro di scenario organizzato a Trento dalla cooperazione di consumo, cui hanno partecipato un centinaio di dirigenti delle Famiglie Cooperative. Le analisi degli istituti di ricerca che prevedono un’inflazione alimentare superiore al 2% anche per il 2013 sono confermate e, in qualche modo peggiorate, dalle previsioni dell’osservatorio Coop Italia sui prezzi delle materie prime e sulle richieste di aumento dei fornitori, quantificabili ad oggi al +5,3%.

Per quanto riguarda il settore alimentare, il 2012 si chiuderà a -1,5%, una delle flessioni più elevate degli ultimi anni. I prodotti più "castigati" sono il pesce (-2,5%), ortofrutta (-1,6%) e carni (-1,3%). In Trentino Alto Adige la situazione va meglio rispetto al resto d’Italia. Le vendite ‘a rete corrente’, che tiene conto cioé di eventuali nuovi ingressi, sono al secondo posto in Italia dietro la Liguria. (fonte: Ansa)

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