IMU, COLDIRETTI, CIA E CONFAGRI: “BENE PRESA DI POSIZIONE DEL MINISTRO DE GIROLAMO”

"Se non si interverrà adeguatamente le imprese agricole saranno costrette ingiustamente a versare a giugno una rata pari a 346 milioni tra terreni e fabbricati strumentali". E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Sergio Marini nell’esprimere apprezzamento per l’impegno a sospendere la prima rata Imu delle imprese agricole assunto dal ministro Nunzia De Girolamo (leggi news).

"La sospensione della prima rata Imu per i beni strumentali all’attività produttiva come terreni e fabbricati rurali – sottolinea Marini – è importante per la ripresa dell’economia. Cosi come resta necesaario – conclude Marini – che lo Stato rispetti l’impegno sancito per legge a restituire i 45 milioni di extragettito pagati in piu’ dagli agricoltori lo scorso anno, come previsto dal Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201.

 

Un plauso sulle dichiarazioni del ministro De Girolamo sull’Imu arriva anche da Confagricoltura e Cia. "Il nuovo ministro dimostra di aver colto sin da subito – commentano le due organizzazioni – quali siano le esigenze reali e più impellenti per l’agricoltura. Le sue dichiarazioni fanno ben sperare in relazione a quanto doveva essere riconosciuto da tempo al settore, a partire proprio dal caso dell’imu – proseguono Confagricoltura e Cia – di cui il precedente Governo aveva promesso la parziale restituzione".

"Quello del ministro De Girolamo è un intervento prezioso, per i positivi risvolti immediati che il provvedimento avrebbe, ma anche nella misura in cui lascia intravedere una visione di lungo periodo chiara ed adeguata ad un settore, come sappiamo, fondamentale per la crescita e lo sviluppo. Auspichiamo fortemente – concludono le due Organizzazioni – che questi intenti vengano recepiti, condivisi e posti in essere dal nuovo Esecutivo".

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