BOLOGNA, PER IL PROGETTO FICO ARRIVA L’OK DI DUE MINISTRI

Due ministri, Gian Luca Galletti (nella foto a destra) e Maurizio Martina (a sinistra), danno l’ok al progetto Fico. Ieri sera a Roma i due rappresentanti dei dicasteri hanno incontrato Andrea Segrè del Caab, Oscar Farinetti di Eataly e Tiziana Primori di Coop Adriatica. Un confronto ufficiale, il primo, per raccontare le ambizioni del parco agroalimentare che sorgerà a Bologna.

 

L’interesse del Governo, sperano gli attori della partita, garantirà il respiro nazionale all’opera. "E’ stato importante presentarlo in un quadro istituzionale — commenta Segrè, appena uscito dal confronto — perché questo è un progetto per il Paese. La presentazione verrà sicuramente allargata anche ai ministeri della Salute, dei Beni Culturali e dell’Istruzione". Perché la formula vincente che anche il ministro Galletti ha sottolineato è il binomio "cibo e università".

Per queste due ragioni Bologna è famosa nel mondo e sempre per queste due ragioni nascerà Fico, che avrà una forte connotazione didattica. "Non abbiamo parlato del nostro coinvolgimento in Expo 2015 — continua Segrè — ma il ministro Martina ha fatto spesso riferimento a quell’appuntamento. Indirettamente Fico ne beneficerà". Anche non solo indirettamente, se riuscirà a mettere i piedi dentro la Fiera milanese. "Certamente — commenta il presidente di Caab — Quello che credo sia fondamentale sarà avere uno spazio istituzionale dentro Expo, dove poter presentare anche il nostro parco agroalimentare». Intanto ieri, presenti all’incontro, c’erano anche i rappresentanti dei principali consorzi agroalimentari italiani, che saranno protagonisti dentro il futuro Fico. (fonte: Il Resto del Carlino)

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