MEDFEL, EDIZIONE VIVACE A PERPIGNAN

Medfel, giunta oggi alla seconda giornata, tiene e registra un afflusso di visitatori superiore all’anno scorso. Il Salone di Perpignan registra 246 espositori. C’è più Francia, sugli stessi livelli Marocco, Tunisia e Grecia, meno Italia e Spagna. Ciò che conta qui però è il numero di buyers che sono 56 provenienti da 30 Paesi, soprattutto da Paesi europei, Germania in testa. La forza di Medfel è la spinta che riceve da Saint Charles, la più grande piattaforma logistica per l’ortofrutta in Europa, il sostegno economico della Regione Languedoc Roussillon, che sponsorizza la presenza dei buyers ed è l’organizzatore ufficiale con l’agenzia Sud de France Developpement. Avere a qualche chilometro dalla fiera la piattaforma (visitabile) di Saint Charles – Perpignan è un bel vantaggio. Giancarlo Daniele del MAAP di Padova (come al solito) parla chiaro: “Qui a Perpignan trovi sempre quello che cerchi nel momento in cui ti serve”. Nello stand collettivo Italy, curato dal CSO, sono presenti, oltre al MAAP, la Unitec e Apofruit. In ordine sparso alcune aziende del Sud. I commenti sulla fiera confermano una tenuta ma anche l’assenza dei buyer delle grandi catene a cui un gruppo importante come Apofruit sarebbe certamente interessato.

Buona l’organizzazione di workshop che si ripetono  raffica nell’apposita area aperta all’interno del Salone. Questo pomeriggio saranno diffusi i dati previsionali sulla campagna europea delle albicocche e domani mattina quelli sulle pesche e nettarine. La nostra opinione è che Medfel sia quest’anno particolarmente vivace pur scontando un dato di partenza non facile da gestire e che ha caratterizzato fin dall’inizio la manifestazione: la collocazione in un’area di forte produzione ortofrutticola, di forte interesse logistico ma lontano dai grandi centri della distribuzione, da un aeroporto internazionale, dalle comodità e servizi offerti da una grande città. Proprio per questo gli organizzatori sono particolarmente bravi a tenere vivo il Salone e ad insistere sul suo connotato mediterraneo, di collegamento tra Africa ed Europa. (a.f.)

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