“Tutto è possibile”: all’insegna di questo motto gli atleti KIKU si sono incontrati per conoscersi, scambiarsi esperienze e fare del networking. Oggi KIKU supporta più di 25 atleti, in parte professionisti, in parte con storie particolari. In comune hanno la realizzazione dei propri sogni ed esperienze e storie da raccontare. Stefano Gamper, il ciclista ultra race, ad esempio, ha partecipato alla TABR, la gara su strada più lunga e dura al mondo senza alcun supporto esterno. Un racconto affascinante, esattamente come quello del biatleta Dominik Windisch, fresco vincitore della prima gara in Coppa del Mondo. “KIKU mi ha sostenuto fin dall’inizio, anche in periodi difficili, ha sempre creduto in me. Sono molto fiero, di poter ripagare questo supporto e la fiducia mostratami.“ Un’altra storia affascinante è quella dei due atleti trentini, Giacomo Bertagnolli, con una disabilità visiva sin dalla nascita e Fabrizio Casal, la sua guida sulle piste da sci. Nella scorsa stagione i due 17enni si sono aggiudicati la coppa del mondo generale. La carta vincente in questo sport è naturalmente il lavoro di squadra, il quale è una dei principi della stessa KIKU. Ecco perché KIKU supporta squadre in diversi sport come la pallamano e calcio. Inoltre è partner del Festival della Montagna, International Mountain Summit. Per l’edizione 2016 é stata inventata la KIKU Sports Academy con un obiettivo deciso: trasmettere a giovani sportivi attraverso conferenze motivazionali e discussioni su diversi aspetti dello sport quei fattori che possibilmente manturano in una carriera di successo.
Il filo rosso che lega tutte le storie: Tutto é possibile. Chiunque abbia la forza di volontà puó superare ogni limite e raggiungere obiettivi impensabili.
