RIJK ZWAAN PUNTA SU BLUELEAF, CETRIOLO SCURO E RESISTENTE

Pianta imponente, foglie verde scuro, frutti grandi, poco spinosi, uniformi, croccanti e bitter free: sono queste le caratteristiche dei cetrioli Blueleaf che subito colpiscono l’occhio e il palato. L’internodo corto e la produttività prolungata conquistano il cuore e la testa.
Presentate la scorsa estate nell’agro Nocerino, nel Pontino e nell’area del Veronese, le varietà proposte da Rijk Zwaan Italia hanno già suscitato la curiosità e l’interesse di numerosi produttori e vivaisti.
“Dal trapianto alla maturazione il cetriolo Blueleaf ha mostrato un ciclo molto corto, mentre il periodo di raccolta è particolarmente prolungato. Se un coltivatore è bravo a livello tecnico, riesce ad ottenere raccolti che possono durare anche 5 mesi”, è stato il soddisfatto riscontro di Leone Faiola, titolare di Leo Group e socio dell’Azienda Agricola Muccete, che insieme ad altri produttori sensibili all’innovazione ha già testato in serra le nuove varietà.

Due le varietà Blueleaf già in commercio: Induran RZ F1 (22-960) e Javan RZ F1(22-962). Questi cetrioli slicer partenocarpici, oltre all’ottima produttività dovuta alla pianta forte e vigorosa, si adattano facilmente in diverse condizioni e, nel caso di Javan, anche in diverse aree.
La pianta dei cetrioli Blueleaf offre un’alta resistenza alla Cladosporiosi (Ccu), all’Oidio (Px) e una buona resistenza al virus del mosaico (Cmv) e all’ingiallimento nervale (Cvyv). Le foglie, di un verde scuro tendente al blu, sono particolarmente ruvide e si presentano sane e perfettamente integre, condizioni fondamentali per trattenere l’acqua e trasmettere la massima energia alla pianta. Gli internodi corti, inoltre, permettono di concentrare la produzione dei frutti. La raccolta infatti è prolungata e costante nel tempo.
Le qualità che più interessano i distributori e i consumatori riguardano il frutto: scuro come le foglie, poco spinoso e uniforme, è croccante e “bitter free”, dolce all’assaggio. I cetrioli Blueleaf, sempre di buone dimensioni, dimostrano un’ottima tenuta della consistenza in post raccolta.
È inevitabile considerare che, unendo i pregi di una pianta fortemente produttiva a quelli un frutto che attrae, le prospettive di ottenere la massima redditività per ettaro coltivato siano molto concrete.

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