DAZI USA SU UE, ROSETTI (CONSERVE ITALIA): “SIAMO PREOCCUPATI. PER NOI STATI UNITI MERCATO STRATEGICO”

Attesa e preoccupazione. Per Conserve Italia l’intenzione di Trump di imporre dazi fino al 100% su prodotti europei tra cui il pomodoro trasformato (leggi news), uno dei cavalli di battaglia del colosso cooperativo (oltre ai succhi di frutta), potrebbe avere ripercussioni importanti. Soprattutto pensando agli investimenti che il gruppo industriale sta facendo negli ultimi anni per sfondare nel mercato a stelle e strisce, per penetrare in particolare con il marchio Cirio (leggi news).

Seguiamo con attenzione e preoccupazione l’evoluzione della vicenda – afferma al Corriere Ortofrutticolo Pier Paolo Rosetti (nella foto), direttore generale di Conserve Italia. Al momento non c’è ancora nulla di ufficiale, ma se si dovesse concretizzare l’imposizione dei dazi per la nostra realtà si creerebbe un grande ostacolo. Soprattutto perché – spiega Rosetti – sugli Stati Uniti stavamo puntando molto anche attraverso la creazione di una società. Era uno dei mercati su cui volevamo crescere e in cui aumentare in maniera significativa la nostra presenza portando il vero – e sottolineo “vero” – pomodoro made in Italy. Non ci stupiamo troppo di queste intenzioni. Un piano simile, seppur meno impattante, è stato portato avanti lo scorso anno dall’Australia con azioni di dumping. Se Trump dovesse confermare i dazi – conclude il direttore di Conserve Italia – dovremmo discutere se ripensare ai nostri piani strategici e comunque sarebbe una pericolosa inversione di tendenza di un mercato che invece si stava indirizzando verso il libero scambio delle merci”.

Emanuele Zanini

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