LE INSALATE IN BUSTA DI ZERBINATI SCELTE DAGLI EMIRATI ARABI

Non si arresta il trend della IV gamma, che dopo gli ottimi risultati del 2016 (con acquisti a valore pari a 725 milioni di euro, in crescita rispetto l’anno precedente, dati Nielsen) sta proseguendo anche nei primi mesi del 2017. Al 26 marzo il comparto, comprese le ciotole, è cresciuta del 9,3% in fatturato e del 5,9% in volume rispetto a marzo 2016, come riferisce Aiipa IV Gamma. Negli ultimi dodici mesi terminanti a marzo scorso, la categoria è in progresso del 2,5% circa sia a volume sia a valore. Le insalate in busta hanno registrato un incremento quasi a doppia cifra a marzo e del 2% pieno nell’ultimo anno.

In questo contesto così positivo si inserisce pienamente anche Zerbinati, che prosegue la sua marcia inarrestabile, riuscendo a penetrare anche negli Emirati Arabi. L’azienda piemontese insiste spingendo sull’acceleratore, forte di un 2016 chiuso a 40 milioni di euro, sei milioni di euro in più rispetto al 2015. E il trend di questi primi mesi del 2017 sono più che lusinghieri, grazie soprattutto a zuppe e insalate pronte in busta, che fanno segnare un +22%.

burger-z-300x225Un grande merito va anche alle numerose novità presentate dall’impresa di Casale Monferrato (Alessandria): il successo ottenuto con i Burger’Z ha spinto Zerbinati ad aumentare le iniziali quattro referenze, portandole all’inizio di quest’anno a nove, di cui due biologiche. La linea delle ciotole “Buon per me” ha intercettato il trend in aumento del consumo fuori casa, puntando anche sulla bontà e genuinità del prodotto: 100% vegetale, senza conservanti e senza glutine.

zerbinati-flanz-2A questi si aggiungono i Flan’Z, presentati all’ultima Fruit Logistica con tre assortimenti: gustosi tortini, anch’essi 100% vegetali, da consumare sia come antipasto che come secondo piatto, da riscaldare in pochi minuti.

Rilevanti anche le linee di zuppe biologiche: a inizio 2017 ne sono state introdotte cinque.

L’azienda sta lavorando molto anche per aumentare lo spazio pure nell’horeca e nell’industria, su cui intende ottenere ulteriori consensi.

I progetti a breve termine non finiscono qui. “Per quest’anno abbiamo effettuato ulteriori investimenti nel nuovo stabilimento su piatti pronti e sulla IV gamma, che rimane il nostro core business”, spiega Simone Zerbinati (nella foto), direttore generale dell’azienda, fresco “Protagonista” del Corriere Ortofrutticolo di marzo.

Le novità non finiscono qui. Al Macfrut in programma a Rimini dal 10 al 12 maggio prossimi, infatti, il gruppo piemontese presenterà una nuova linea di IV gamma per incrementare ulteriormente la propria presenza nella grande distribuzione organizzata.

In evoluzione infine la presenza all’estero, che sebbene valga solo l’1-2% del fatturato, sta ottenendo buoni risultati, “grazie ad azioni mirate e studiate”. La concorrenza non manca, “ma gli spazi di crescita oltre confine sono notevoli”. I prodotti più innovativi vengono esportati nel Regno Unito, in Francia e in Germania. Ma tra i partner ci sono anche catene degli Emirati Arabi, specialmente per le insalate in busta pronte al consumo. Il prodotto parte la sera da Milano via aereo e alla mattina arriva sugli scaffali dei punti vendita degli Emirati. “E pensare che sono stati i retailer arabi a contattarci e a selezionarci – rivela Zerbinati. Un motivo in più d’orgoglio”.

Emanuele Zanini

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