Essere tra i leader di settore significa anche doversi assumere responsabilità. Resistere alla tentazione di innovare senza soluzione di continuità e saper aspettare un feedback completo dal mercato è una caratteristica essenziale per dare risposte puntuali ai clienti. È il caso di Sorma, player di primo piano nel comparto delle confezioni di prodotti ortofrutticoli, presente al Macfrut 2017 con il suo prodotto di punta, la Sorma Bag con rete tessuta, ormai già da alcuni mesi sul mercato. “Siamo in una fase di lancio molto lunga perché abbiamo fatto prove in un perimetro ristretto, magazzini di fiducia, poi ci si amplierà”, dice al Corriere Ortofrutticolo Rita Biserni (nella foto), marketing manager di Sorma Group, sottolineando anche come tali test abbiano dato risultati positivi consentendo di passare a breve ad una seconda fase.
Dal minor impatto ambientale rispetto alle versioni precedenti, pratica ed esteticamente accattivante, la nuova Sorma Bag è l’evoluzione 2.0 della classica Sorma Pack, che per anni ha caratterizzato la vendita di agrumi in rete. I vantaggi sono evidenti: la forma sagomata dell’etichetta permette un minor impiego di plastica conferendo al contempo una maggior semplicità d’uso poiché utilizzabile come manico. “La confezione è stata da noi rinominata ‘grab and go’ proprio per la sua praticità, riconosciuta anche dai consumatori, come dimostrato durante un sondaggio svolto in Olanda da una nota insegna di supermercati”, spiega la manager.
Sorma Bag è la giusta soluzione all’annosa questione ambientale legata alla ricerca di confezioni biodegradabili e compostabili: l’utilizzo di materiali cosiddetti green comporterebbe un eccessivo dispendio di energia in fase di realizzazione del packaging, di fatto annullandone i benefici. L’impiego di una minore quantità di materiale, la metà rispetto alla versione precedente con doppia banda, invece, permette un sensibile miglioramento in termini di waste.
Ma non solo, il nuovo imballaggio è mono-materiale, poiché è stata eliminata l’etichetta di carta con il codice a barre grazie all’impiego di transfer termico. È la risposta a quanti, tra le catene di supermercati clienti, avevano manifestato l’esigenza di ridurre i tempi di attesa in cassa risolvendo eventuali problemi legati alla non leggibilità dovuti all’etichetta posta male.
Al momento Sorma è presente a livello mondiale in quasi tutti i più importanti paesi produttori di ortofrutta con una gamma ampia di prodotti adatti ad ogni esigenza e una rete di addetti competente per l’assistenza dei macchinari. L’idea è portare la nuova Sorma Bag soprattutto tra i produttori di agrumi, frutti per i quali il pack è stato ideato, anche se si adatta a contenere qualsiasi altra tipologia di prodotto. “I nostri principali mercati di riferimento sono quelli in cui i retailer hanno un potere tale da dettare standard di confezionamento ai produttori e in cui il costo della manodopera è tale da poter giustificare l’acquisto di un macchinario che sostituisca il lavoro degli uomini”, dichiara Biserni. Nel futuro si sta dunque valutando di rafforzarne l’importanza su quei mercati in cui l’azienda è già presente, proponendo anche soluzioni compatibili a quelle già in uso con diverse modalità pensate ad hoc.
La pazienza di cui si parlava all’inizio non preclude tuttavia il continuare a fare un buon lavoro. E Sorma anche in questo caso ha raggiunto ottimi risultati, aggiudicandosi la medaglia di bronzo al Macfrut Innovation Award con la calibratrice Sormatech. Si tratta di una vera innovazione del settore, in grado di offrire la possibilità di selezionare la frutta in modo immediato grazie alla sua semplicità d’uso, caratteristica che la rende accessibile anche a chi non è pratico con questo tipo di macchinario. Interfaccia tattile, menù interattivi, sistema remoto tablet per modificare la selezione, InstantDEF-QI completamente automatizzato, sistema di illuminazione led stroboscopico multi spettro per l’analisi del frutto a 360 gradi: sono queste le caratteristiche vincenti che fanno della calibratrice Sormatech una macchina davvero innovativa e alla portata di tutti.
Chiara Brandi
