MARCO SALVI: “DOBBIAMO ENTRARE IN NUOVI MERCATI. “THE ROME TABLE” RAPPRESENTA UNA OPPORTUNITÀ”

“Con il permanere del blocco dell’export verso la Russia e l’instabilità politica di Nordafrica e Medio Oriente, è giocoforza recuperare in Europa ed entrare nei nuovi mercati emergenti se vogliamo mantenere il trend positivo della crescita delle nostre esportazioni di ortofrutta. Tutte le iniziative che agevolano le nostre aziende in questa direzione sono le benvenute ed è per questo che abbiamo accettato di appoggiare il nuovo B2B internazionale di Roma, ‘The Rome Table’, un evento che auspichiamo sia una nuova opportunità in una location comoda e a portata di mano per noi come Roma”.

Lo afferma Marco Salvi. A un mese esatto dall’evento, che si svolgerà al Parco dei Principi il 7 e 8 novembre prossimi, organizzato dall’agenzia specializzata Omnibus, ‘The Rome Table’ vede confermata dal suo presidente la partnership con FruitImprese, che affianca gli organizzatori insieme a Alleanza delle Cooperative Ortofrutticole, Italia Ortofrutta Unione Nazionale, CSO Italy e Italmercati Rete d’Imprese. I vertici di tutte queste organizzazioni sono stati invitati al Parco dei Principi per le 14,30 del 7 novembre, quando verrà diffuso – in una breve interruzione degli incontri d’affari – il rapporto ‘Italian Fresh Trends’, realizzato in collaborazione con il CSO e destinato ai buyer esteri presenti.

“Non dobbiamo sottovalutare i mercati dell’Est Europa – continua Salvi – dove numerose catene di supermercati hanno raggiunto standard paragonabili a quelli dell’Europa Occidentale. Dovremmo recuperare in Svezia e in altri Paesi del Nord dove la concorrenza spagnola ci ha fatto arretrare nelle quote di mercato, soprattutto per quanto riguarda gli agrumi e gli ortaggi. In attesa di poter essere più presenti in Cina, abbiamo in atto iniziative in Estremo Oriente, in particolare in queste settimane a Taiwan e in Vietnam. In quest’ultimo Paese già in questa campagna dovremmo essere in grado di fare le prime spedizioni di mele. E dobbiamo anche guardare oltre, dal Canada per alcune nicchie, al Messico, che con i suoi 130 milioni di abitanti può diventare uno sbocco più interessante, al Brasile, nonostante la crisi economica che lo interessa”.

A ‘The Rome Table’ saranno presenti quasi tutti i Paesi citati dal presidente di FruitImprese. E altri ancora come la Francia, la Spagna, la Danimarca, il Regno Unito, l’Ucraina, l’Australia, il Kazakistan, il Senegal. I buyer sono rappresentanti di supermercati, importatori e agenzie commerciali. Per citare solo i supermercati che hanno aderito, saranno presenti a ’The Rome Table’: Intermarché e Netto (Francia), Plodine (Croazia), Chata Polska, Stokrotka e Dino (Polonia), Fozzy e Novus (Ucraina), Ramstore e Magnum (Kazakistan) mentre sono in fase avanzata le trattative con alcune catene tedesche e spagnole. Importatori sono in arrivo da Austria, Danimarca, Spagna, Svezia, Regno Unito, Ungheria, Brasile, Australia, Canada, Cina e Senegal, tutti con un comun denominatore: un vero interesse per le produzioni italiane e il desiderio di avviare o allargare i contatti commerciali.

Le adesioni delle aziende italiane al B2B internazionale di Roma sono aperte fino al 16 ottobre con una eventuale, massima proroga fino al 18. Una settimana o poco più, dunque, per partecipare a una serie di incontri d’affari programmati, ognuno della durata di 20 minuti, che si svilupperanno secondo un preciso calendario che sarà messo a punto a partire dal 19 ottobre e condiviso con le aziende che si sono iscritte.

La società Omnibus, del gruppo Gemma Editco – Corriere Ortofrutticolo, incaricata dell’organizzazione, risponde ancora per una settimana a ogni richiesta di informazione.

Contatti: Giorgia Pizzato, Omnibus Comunicazione and Business Promotion

M. +39.3938845090

E. g.pizzato@omnibuscomunicazione.net

info: http://www.omnibuscomunicazione.net/the-rome-table/

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