ARANCE DI RIBERA DOP, PARTE LA STAGIONE: VOLUMI IN CALO FINO AL 20%. “QUALITÀ ECCELLENTE, PREZZI BUONI”

Al via la raccolta dell’Arancia di Ribera DOP con la varietà Navelina e dalle verifiche effettuate in campo, come riferiscono dal consorzio di tutela, si conferma una produzione dalla qualità eccellente sotto il profilo organolettico ed estetico, con pezzature medie ed un calo delle quantità intorno al 10-20% rispetto alla precedente campagna dovute principalmente al calo delle pezzature per la prolungata siccità.

Anche quest’anno, le arance di Ribera DOP e Riberella raggiungeranno i mercati italiani ed europei già nei prossimi giorni, dalla seconda decade di novembre.

Si inizia con la raccolta e la commercializzazione della varietà Navelina fino a tutto dicembre, per poi continuare con le varietà Brasiliano e Washington Navel, che quest’anno dovrebbero raggiungere la maturazione con un leggero anticipo, già a partire dalla prima decade di dicembre. Queste arance presentano ottime caratteristiche qualitative anche se, pure in questo caso, si prevede una diminuzione delle rese produttive nell’ordine del 10-20%. Ottimi anche i primi dati sulla Vaniglia, l’arancia dolce di Ribera, che continua sempre la sua espansione in termini di superfici coltivate e apprezzamento nei mercati per le sue particolarissime qualità.

Si confermano uniche le qualità delle arance di Ribera, dolci, succose ed equilibrate nel gusto, unica arancia DOP.

“Il mercato della Navelina è aperto da qualche settimana e le quotazioni del prodotto rispetto all’anno scorso hanno visto ancora un lieve aumento, in special modo per le pezzature medio-grosse. Un buon inizio. Il nostro augurio è che la Navelina trascini anche la campagna di Brasiliano e Washington” – afferma Giuseppe Pasciuta (nella foto sopra), Presidente del Consorzio di tutela Arancia di Ribera DOP “Ci aspettiamo una buona annata, anche se si registra un calo della produzione. La situazione negli agrumeti è buona, nonostante l’eccessivo caldo e la prolungata siccità che hanno costretto i nostri produttori ad irrigare fino ad alcuni giorni fa, con un notevole aumento dei costi di produzione. Fortunatamente le piogge di settembre hanno mitigato gli effetti della prolungata siccità, ma le elevate temperature del mese di ottobre, in alcuni casi, hanno condizionano la normale crescita dei frutti. Dunque ci aspettiamo una buona campagna, ma con una percentuale di arance più piccole rispetto alla media, ma in complesso una buona annata. Per tale motivo stiamo avviando le procedure per ottenere l’autorizzazione del Ministero dell’Agricoltura a consentire la vendita di arance di Ribera DOP anche per i calibri più piccoli, normalmente non consentiti dal disciplinare di produzione, da destinare solamente per l’ottenimento di spremute e succhi”.

Anche quest’anno il Consorzio avvierà iniziative di promozione e valorizzazione nei principali mercati, con l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare le eccezionali caratteristiche organolettiche dell’arancia di Ribera DOP, ma anche azioni di tutela al fine di garantire l’origine e la qualità al consumatore.

Così come da diversi anni, il Consorzio assieme alle aziende associate parteciperà alle più importanti manifestazioni nazionali ed internazionali del settore. Quest’anno saranno confermati gli appuntamenti all’”Artigiano in Fiera” di Milano, alla “Fruit Logistica” di Berlino e alla “Biofach” di Norimberga, al “Macfrut” di Rimini ed altri eventi e manifestazioni. Sono state programmate iniziative riguardanti la comunicazione su network nazionali, sul web ed iniziative di sponsorizzazione di eventi culturali e sportivi.

Ricco il programma di formazione ed aggiornamento dedicato principalmente ai nostri produttori, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità delle nostre arance, sui metodi di difesa biologica ed integrata, sul e-commerce in collaborazione con Arces di Palermo, Crea di Acireale, Università di Palermo e Catania.

Un’attenzione particolare sarà rivolta alle attività informative sulla difesa ed il controllo del virus della Tristezza degli agrumi, che ha già provocato le prime estirpazioni di agrumeti colpiti dal virus nel nostro territorio.

Riguardo alle iniziative per la tutela dell’Arancia di Ribera DOP, sono già stati avviati i controlli e la vigilanza, in collaborazione con la Repressioni Frodi della Sicilia ed in accordo con il Mipaaf, nei principali mercati, nei canali commerciali del web e nei centri di lavorazione, al fine di evitare gli abusi nell’utilizzo della denominazione e di garantire la qualità.

Un ricco programma di iniziative promozionali, informative, formative e di tutela avviate dal Consorzio che permetteranno, nonostante le problematiche legate agli eventi meteorologici, la continua espansione dell’arancia di Ribera DOP e del marchio Riberella sui nuovi mercati italiani ed esteri. Le regioni del centro-nord Italia rappresentano il principale mercato di riferimento dell’arancia di Ribera, mentre continua l’espansione nei paesi europei, prima fra tutte la Germania dove si è affermata grazie al minuzioso lavoro dei produttori e degli operatori commerciali con il marchio l’arancia di Ribera DOP biologica.

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