Il Mercato di Padova (Maap) si presenta con la Regione del Veneto, Assessorato ala Agricoltura e con il mondo della produzione ortofrutticola veneta, Opo Veneto, il più grande gruppo orticolo del Veneto, alla prima edizione della Fiera Mac Fruit Attraction China organizzata da Macfrut e Fruit Attraction Madrid, che si svolgerà a Shanghai dal 23 al 25 novembre. I due rappresentanti del mondo ortofrutticolo veneto saranno presenti allo stand in fiera organizzato dal Cso che vede la presenza di 26 aziende italiane in rappresentanza della intera filiera ortofrutticola.
Opo Veneto e Maap insieme rappresentano la agricoltura e la logistica commerciale venete che unitamente svolgeranno questa missione esplorativa guidata dal direttore del Maap Francesco Cera che, su indicazione della Regione Veneto, assessorato alla Agricoltura , rappresenterà le realtà agricole e commerciali venete in questa “missione esplorativa” in Cina. Insieme a Cera parteciperà anche il neo presidente dei Grossisti del Maap Luca Brusadelli.
Opo Veneto é un gruppo di oltre 100 milioni di euro di euro di fatturato annuo, mentre Maap tramite i suoi 30 operatori grossisti e produttori fattura una media di 450 milioni di euro l’anno di ortofrutta fresca di cui almeno il 55% per l’export.
Maap, Opo Veneto e Regione del Veneto sono presenti a Shanghai con una serie di obiettivi: esplorare una realtà ortofrutticola che nei prossimi anni a venire potrà sviluppare notevoli flussi di esportazione ortofrutta, ma anche di importazione; cercare alternative per il futuro dei prossimi cinque-dieci anni, alla esportazione verso i soli Paesi dello Est, esportazione che cambierà notevolmente nelle quantità e nei modi; studiare la realtà cinese nel proprio tessuto di commercializzazione, considerando anche le prossime future nuove possibilità di trasporto verso la Cina in particolare a mezzo treno con un servizio Ravenna – Shanghai che verrà avviato tra 10 mesi; capire in loco le problematiche e le migliori modalità per sostenere e spingere ancor più una azione nazionale per allargare ed estendere le tipologie di prodotti che possano bypassare i vigenti blocchi di importazione da parte della Cina (per il Veneto ad esempio potrebbe esserci un interesse per il radicchio di Chioggia o la mela di Verona); presentare il sistema ortofrutticolo del Veneto con prodotti leader e di provata immagine e capacità di apertura commerciale come ad esempio i Radicchi, Treviso in testa, per i quali Opo Veneto é leader commerciale; illustrare le infrastrutture ed i servizi di Maap come vero e proprio nuovo “Hub logistico italiano” di riferimento per la redistribuzione di prodotti provenienti in importazione da Oriente e che sempre più penetreranno l’Europa e l’Italia nei prossimi anni nella ottica non di subire un fenomeno commerciale ineluttabile, ma di anticiparlo e possibilmente governarlo e trarne degli utili in termini economici e di servizi.
In questo caso si vuole agire, quindi, come una vera e propria “centrale di servizi logistici” in una rinnovata interpretazione delle funzioni che un moderno Centro Agro alimentare quale é il Maap potrà offrire in futuro, sulla linea dei pacchetti di servizi logistici già offerti in Europa da grandi centri agroalimentari quali Barcellona o Perpignan.
