ORSERO RADDOPPIA SULLA FRUTTA TAGLIATA. FATTURATO VICINO A 1 MILIARDO

Orsero punta a breve a raggiungere al miliardo di euro di fatturato. L’obiettivo potrebbe essere raggiunto o avvicinato di molto già entro il 2018. A sostenerlo è direttamente Matteo Colombini (nella foto), 34 anni, bolognese, amministratore delegato e Cfo, Chief Financial Officer, del Gruppo Orsero, in una lunga intervista rilasciata a Marketinsight.

Dopo il duro lavoro che ha portato alla business combination con Glenalta Food e l’approdo in borsa su Piazza Affari, il colosso ligure punta a rafforzarsi sulla distribuzione. Un processo iniziato con l’acquisizione di tre società: Fruttital Firenze, Galandi e Hermanos Fernandez Lopez.

Le priorità nelle strategie studiate dal gruppo Orsero sono quindi “il rafforzamento della distribuzione di prodotti ortofrutticoli – vero core-business del gruppo – e lo sviluppo di nuove linee di business sempre all’interno del macro-settore dell’ortofrutta”, sottolinea Colombini che annuncia anche una riduzione della dipendenza da import e shipping.

Entrando nello specifico sulle referenze e comparti su cui il gruppo di Albenga si concentrerà maggiormente il manager bolognese conferma l’intenzione di puntare a continuare la crescita sui prodotti lavorati come fresh cut e ready to eat. “Il 2016 è stato un anno in crescita rispetto al 2015 sulla distribuzione e nei primi sei mesi del 2017 tale attività è cresciuta in maniera organica di oltre il 9%”. In quest’ottica sembra quasi una logica conseguenza l’intenzione di Orsero di raddoppiare la capacità di lavorazione del laboratorio di Firenze dedicato alla produzione di frutta tagliata. Con una nuova possibilità allo studio: affiancare alla frutta anche la verdura.

Buoni infine i risultati ottenuti nell’ultimo periodo con ricavi consolidati nel primo semestre pari a 473,4 milioni, rispetto 337,6 milioni del pari periodo del 2016, un utile netto di 20 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto di 76,8 milioni. “A perimetro costante, ovvero escludendo gli effetti di suddette operazioni, si rileva che il fatturato segna un progresso del 5,2% a 355 milioni di euro beneficiando del favorevole andamento delle vendite del settore Distribuzione, cresciute del 9,4% grazie alle buone performance delle società operanti in Italia e in Francia”.

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