CATANIA, LE MANI DELLA MAFIA SUI SUPERMERCATI GM. SIGILLI AI PUNTI VENDITA. SEQUESTRATI BENI PER 41 MILIONI

Beni per un valore di 41 milioni di euro sono stati sequestrati a persone vicine al clan Cappello-Bonaccorsi di Catania. Gli agenti della Squadra mobile e della divisione anticrimine della questura etnea hanno apposto i sigilli all’intero patrimonio aziendale di una catena di supermercati a Catania e in provincia. In amministrazione giudiziaria è finita la catena di 13 supermercati “G.M.” facenti capo a Giuseppe Guglielmino. Tra i beni sequestrati ci sono oltre ai 13 supermercati “G.M.” tra  Catania provincia, anche beni mobili, terreni edificabili, ville, automobili e conti correnti e rapporti bancari per un valore di 250.000 euro e un distributore di carburanti.

L’operazione è il risultato di una delicata indagine patrimoniale svolta dal pool specializzato nelle misure di prevenzione e composto da poliziotti della Divisione anticrimine e della squadra mobile. Negli ultimi mesi è stato sequestrato il compendio aziendale riconducibile a Guglielmino e anche le società di trasporti riconducibili a Mario Strano, che nel 2007 sarebbe transitato dai Santapaola ai Cappello-Bonaccorsi.

 

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