SPAGNA, IL GELO FLAGELLA LE DRUPACEE SUPER PRECOCI

Gelo e basse temperature stanno tenendo sotto scacco l’intera Europa ormai da giorni; e se l’Italia agricola fa i conti con ingenti danni alle produzioni, in Spagna la situazione non è rosea. Il maltempo ha colpito il Paese iberico accanendosi soprattutto nelle regioni sud orientali: secondo le prime stime di Agroseguro, l’associazione delle assicurazioni agricole spagnole, nella Provincia di Murcia e nella Comunità Valenciana si sono toccati fino ai sei gradi sotto lo zero con pesanti ripercussioni su 3.500 ettari di frutteti di pesche e nettarine delle varietà precoci ed extra precoci (in raccolta fino al 10 giugno).

“Le gelate hanno colpito specifiche zone di produzione di Murcia. Non abbiamo ancora dati ufficiali ma stiamo valutando una perdita di circa 20.000 tonnellate di raccolto, principalmente delle varietà extra precoci”, ha spiegato Joaquín Gómez, presidente dell’Associazione dei Produttori ed Esportatori di Frutta di Murcia (Apoexpa).

Secondo Gómez, fortunatamente, non si tratta di danni devastanti per l’economia della zona. “Sono quantitativi non decisivi per l’intera produzione di frutta a nocciolo della Provincia, superiore alle 400.000 tonnellate annue. In queste aree si sta portando avanti un forte processo di conversione varietale con la messa a dimora di varietà meno precoci, che hanno risentito molto meno degli effetti del gelo. Possiamo quindi considerare sventata una possibile mancanza di fornitura durante la prossima stagione e posso sbilanciarmi nel preannunciare l’ottima qualità del prodotto, grazie alle basse temperature registrate nei mesi di dicembre e gennaio”.

Più preoccupanti le parole del titolare per l’Agricoltura della Provincia di Murcia Francisco Jodar, che anticipa un crollo del 90% del raccolto delle varietà extra-precoci di pesche, albicocche, Paraguay e nettarina.

Drammatiche anche le stime rilasciate dall’Unione dei Piccoli Produttori (UPA), che parlano di volumi inferiori  del 30%, pari a  60.000 tonnellate, per le varietà precoci ed extra precoci di frutta a nocciolo. In quest’ultimo caso sono state considerate anche le perdite valenciane, che tuttavia si preannunciano di molto inferiori rispetto a quelle di Murcia.

Danneggiate dal gelo, infine, anche le produzioni di mandorle (le piante sono al momento in piena fioritura) e alcune tipologie di ortaggi come patate, carciofi e lattughe.

Chiara Brandi

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