La nuova Direzione nazionale della Cia-Agricoltori Italiani incontrerà i vertici di Agea il prossimo 15 marzo. L’organismo confederale, rinnovato nella recente Assemblea elettiva, auspica ad un incontro costruttivo, dove in un clima collaborativo si possano trovare quelle risposte attese da migliaia di aziende del settore. Questa la premessa della Cia-Agricoltori Italiani che annuncia l’appuntamento con il Direttore di Agea (L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura) Gabriele Papa Pagliardini. La Direzione nazionale della Cia, quindi porterà al Commissario dell’Ente le istanze degli imprenditori agricoltori, sempre più in sofferenza per le disfunzioni della macchina amministrativa. Un appuntamento atteso dalla Cia, per individuare una strada sicura per risolvere le moltissime posizioni ancora aperte delle campagne pregresse: sono ancora tantissime le aziende che non hanno ricevuto le spettanze. Sul tavolo anche il difficile rapporto tra Agea e Regioni nella gestione dei Piani di Sviluppo rurale: tra ritardi, lentezze congenite e conflitti di competenze, le risorse rischiano di non arrivare agli agricoltori. Certamente -spiega la Cia- gestire 650 mila domande all’anno per Agea non è un compito facile, ma bisogna necessariamente abbassare le percentuali di insuccesso delle pratiche, che oggi supera il 4 per cento. Gli agricoltori sono giustamente preoccupati.
