NUMERI RECORD PER IL MERCABARNA DI BARCELLONA. NEL 2019 NUOVO MERCATO DEDICATO AL BIO

Boom di commercializzazione di frutta e verdura al Mercabarna che ha chiuso il bilancio 2017 con utili complessivi di tutte le attività per quasi 7 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto al 2016.

In particolare, le commercializzazioni del settore ortofrutticolo, hanno riguardato compravendite per quasi 2 milioni di tonnellate (+6% sul 2016) se si considerano congiuntamente le attività del Mercato Centrale di ortofrutta (+4% da solo, per 1,2 milioni di tonnellate commercializzate) e quelle della Zac, zona di attività complementari che da sola registra +10%, poco più di 700mila tons e che riguarda le attività di confezionatori, trasformatori, centri di acquisto della Gdo spagnola, aziende di logistica, ecc.

Si tratta di cifre record mai registrate in tutta la storia di questo importante hub commerciale spagnolo che, lo ricordiamo, è collocato nel centro della zona franca di Barcellona, creata all’inizio del secolo scorso con l’obiettivo di creare un centro logistico strategico che potesse favorire l’import-export delle merci da e per la regione catalana e, in generale, tutta la Spagna, sia via terra che via mare. Non a caso nella Zona Franca sono collocati: l’hub del Mercabarna, la ferrovia, l’aeroporto Il Prat e il porto di Barcellona che pure registra quest’anno dati di importante crescita che viaggia, secondo l’ente Porti dello Stato, a velocità più che doppia rispetto ai porti del Nord Europa. Un significativo dal momento che via mare viaggia il 60% delle merci esportate dalla Spagna e l’85% di quelle importate.

Secondo una nota ufficiale del Mercabarna, il boom di quest’anno è stato guidato principalmente da trasferimenti societari soprattutto nell’area delle attività complementari, Zac, dove una decina di aziende hanno ampliato i propri impianti e dove pure si registra un incremento di nuove aziende che si sono installate dentro il Mercabarna per la prima volta.

Si tratta, in particolare di aziende specializzate nel settore dei prodotti ad alto valore aggiunto la cui domanda sta crescendo fortemente, come ad esempio frutta e verdura sbucciata e tagliata oppure mix di insalate pronte al consumo.

La crescita del fatturato dipende inoltre anche da una crescita dei cosiddetti redditi atipici ossia quelli derivati dalle consulenze oppure da dalla riscossione degli indennizzi assicurativi.

La crescita record ha permesso al Mercabarna di pianificare investimenti importanti che, solo per il 2018, ammontano a 16,7 milioni di euro.

“In particolare – ha precisato Agustí Colom, assessore al commercio del Comune di Barcellona e presidente del Mercabarna – gli investimenti programmati per i prossimi due anni sono dedicati al settore Biologico, alla riduzione degli sprechi alimentari ed energetici e alla modernizzazione delle infrastrutture”.

Il prossimo autunno, infatti, inizieranno i lavori per la creazione di un mercato Bio dentro il Mercabarna con un progetto da 5,5 milioni di euro che porterà all’inaugurazione della nuova sezione già dal 2019.

Sempre in autunno, con chiusura dei cantieri nel 2019, la lotta agli sprechi alimentari ha portato all’apertura dei lavori per la modernizzazione del Green Point (2,2 milioni di euro di investimenti) e alla costruzione di un Center For Food Use (Centro per l’utilizzo degli alimenti) da 850mila euro. In programma, inoltre, anche la modernizzazione delle infrastrutture, un nuovo sistema di illuminazione pubblica basato su tecnologia LED a bassa potenza ed un progetto di digitalizzazione.

Mariangela Latella

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