Brio punta sul Sud. Il gruppo veronese, specializzato e tra i leader nel biologico, ha presentato al Macfrut un nuovo progetto di partnership con alcune delle principali realtà produttive del Mezzogiorno d’Italia. In particolare il patto sarà con i nuovi soci produttori Colle d’oro, azienda agricola di Ispica, specializzata negli ortaggi, con cui per l’occasione è stata creata una società ad hoc, Terre del Sud, specializzata in ortaggi e in particolare in carote, cetrioli, melanzane, patate, peperoni, pomodori, zucchine. L’accordo è esteso anche a Idea Natura Bio, di Eboli, costola dedicata al biologico dell’Op Armonia, specializzata su kiwi, meloni, cavolo, rapa e lattuga, Agricoop di Avola (Siracusa) per i limoni, I frutti del sole di Vibo Valentia e la cosentina Osas per gli agrumi, Kore di Marsala per i melograni.

Andrea Bertoldi
L’obiettivo è vendere anche le produzioni biologiche delle realtà del meridione appena citate sotto un’unica regia. L’aggregazione commerciale, è stato sottolineato nell’incontro di oggi pomeriggio al Macfrut a cui hanno partecipato Gianni Amidei, presidente di Brio, Christian Moretti, direttore di Agrintesa, socio produttoredi Brio, Andrea Bertoldi, direttore di Brio con la partecipazione di Paolo De Castro, è passare dalle attuali 30 mila tonnellate alle 45 mila tons entro tre anni. “Per Brio – è stato precisato – il Sud diventa sempre più strategico grazie anche alla straordinaria qualità delle produzioni con cui poter afforntare, in maniera organica e aggregata, i mercati”.
Emanuele Zanini