Del Monte consolida la propria presenza nel porto di Civitavecchia. La grande azienda statunitense del settore alimentare ha infatti stipulato un accordo con la Civitavecchia Fruit & Forest Terminal, che gestisce nello scalo marittimo tutte le attività legate ai prodotti freschi e alla relativa logistica.
Attraverso l’accordo tra Del Monte e Cfft il porto locale rafforzerà il suo ruolo chiave nella gestione della frutta e verdura in tutta l’Italia meridionale, con particolare riferimento al trasporto marittimo di banane e ananas provenienti dell’America Latina via container. Per motivi legati alla logistica e alla qualità della frutta, ma anche per ragioni economiche, Del Monte richiede ai suoi trasportatori di container di contattare direttamente i propri terminali di frutta preferiti e in Italia il porto di Civitavecchia è uno dei tre, assieme a Livorno e Vado Ligure, sui quali punta la grande azienda statunitense.
A far pendere l’ago della bilancia verso Civitavecchia è stata la grandezza del terminal locale, sedicimila metri quadrati di superficie divisi su 2 banchine e con la capacità di lavorare su 2 navi contemporaneamente e la presenza di un magazzino refrigerato di diecimila metri quadrati. A pesare favorevolmente sono stati poi la posizione geografica di Civitavecchia, la facilità dei collegamenti ferroviari e l’esperienza maturata negli anni nella gestione di merce a temperatura controllata come la frutta. Per la Del Monte, la collaborazione con Cfft, oltre a migliorare il suo posizionamento nel sud Italia potrà aprire a nuovi accordi nell’area. Per lo scalo marittimo locale, in crisi da anni sotto il profilo dei traffici commerciali tradizionali e con la movimentazione delle autovetture nuove che sta conoscendo una preoccupante fase di stallo, si tratta di un’importante boccata di ossigeno e, si spera, nell’inizio di quella tanto auspicata ripresa.