CONTENITORI RIUTILIZZABILI, IFCO CRESCE: “ORTOFRUTTA STRATEGICA MA VOGLIAMO ALLARGARCI ANCHE ALLE CARNI”

Aumentare l’efficienza della catena di fornitura della clientela, migliorare l’utilizzo degli spazi, ridurre il tempo di movimentazione, impilaggio e carico. Il tutto con l’obiettivo di ridurre i costi e lo spreco. È ciò a cui puntano gli imballaggi RPC, contenitori riutilizzabili in plastica, di Ifco, oltre alla riduzione dell’impatto ambientale delle catene di fornitura dei prodotti freschi rispetto agli imballaggi in cartone a perdere.

“In Italia Ifco continua a crescere a doppia cifra, e ad essere apprezzata per il supporto fornito a rivenditori e produttori nella riduzione dei costi della logistica e della loro impronta ecologica”, afferma Eleonora Gemini (nella foto), Direttore Generale di Ifco Italia. “L’ortofrutta è il comparto che serviamo maggiormente, rimanendo per noi altamente strategico. Lo dimostra il fatto che abbiamo una decina di tipologie di casse utilizzare solo per frutta e verdura. Il nostro circuito sta ottenendo ottimi risultati. Prosegue il nostro lavoro sui contenitori adatti in maniera specifica nel trasporto di banane anche con transfert a lungo raggio (per esempio da Costa Rica)”, afferma la manager di Ifco. “Ma ci stiamo anche allargando al settore ittico e pure a quello delle carni”.

Sul fronte sostenibilità Gemini ricorda come i contenitori Ifco sono riutilizzabili fino a 100 volte, e sono al 100% riciclabili: gli imballaggi irrimediabilmente danneggiati o usurati vengono sminuzzati e riutilizzati per produrre nuovi contenitori, mentre i contenitori in condizioni ottimali, dopo essere stati utilizzati, vengono spediti nei centri di servizio Ifco dove vengono igienizzati e preparati per un nuovo uso. (e.z.)

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