LOGISTICA, BRIVIO&VIGANÒ APRE UNA FILIALE IN SPAGNA. OBIETTIVO: ESPANDERSI IN EUROPA

“Il nostro modello di business non prevede l’integrazione di servizi acquistati in outsourcing quanto piuttosto la creazione di valore attraverso investimenti diretti su risorse umane e immobiliari, avendo il controllo diretto di tutti i processi”. Parlava così poco meno di un anno fa in un’intervista ad una testata di settore Mauro Brivio, amministratore delegato dell’azienda di autotrasporto e logistica brianzola Brivio & Viganò. Alle parole sono seguiti i fatti: dopo l’apertura del polo logistico di Pomezia, il primo nel Centro Italia, del settembre 2017 e dell’hub di Pozzuolo Martesana (Milano) da 65 mila mq di cui 29 mila coperti per un totale di 31 mila posti pallet, all’inizio di quest’anno, ora lo sguardo volge oltre confine.

L’azienda lombarda ha annunciato l’apertura della filiale iberica Brivio & Viganò España, con sede nella zona strategica limitrofa a MercaMadrid, il principale mercato ortofrutticolo del Paese. Anche in questo caso il business model è quello di sempre: investimenti diretti sul territorio, grazie alla realizzazione di un magazzino di 1.500 mq nel Centro Trasportes Madrid dotato delle tecnologie più moderne, e rapporti diretti con le maggiori catene della GDO locale attraverso un servizio di distribuzione groupage di frutta e verdura in Spagna e Portogallo con consegna a tutti i Ce.Di e ritiro dai principali mercati e porti navali. Un servizio garantito implementando un network strutturato con molteplici transit point dislocati su tutto il territorio coperto attraverso una trentina di bilici a marchio Brivio & Viganò in partnership con due vettori spagnoli.

Inizialmente dedicata al solo autotrasporto per la gdo – tra i clienti si annoverano nomi altisonanti quali Unes, SMA, Gigante, Comprabene, Esselunga, Gulliver, Eurospin ecc. – solo una decina di anni Brivio & Viganò è entrata nel settore della logistica di magazzino, mentre dal 2012-2013 cura anche l’e-commerce e la distribuzione del fresco, via via spostando l’asse geografico verso il Sud Italia (e ora anche all’estero).

Coerente con i propri obiettivi strategici, innovazione e piena soddisfazione del cliente, l’azienda negli ultimi anni ha seguito un percorso di sviluppo – definito dallo stesso amministratore delegato Mauro Brivio di “crescita organica” – che ha portato il fatturato dai 74 milioni di euro del 2015 agli oltre 110 milioni del 2017.

E non sembra essere finita qui. In un’altra recente intervista lo stesso Marco Brivio ha confessato le mire dell’azienda verso Francia, Germania e Svizzera.

Chiara Brandi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE

L'iscrizione è quasi completata... Ora dobbiamo solo verificare il tuo indirizzo email, e per farlo ti abbiamo mandato un messaggio con un link di conferma.