BUON 2017 PER ROMAGNOLI: IL BILANCIO CHIUSO A +7,4% 

Ricavi a quota 32,7 milioni di euro (+7,4%), incremento dei prodotti commercializzati dell’8,7% ( patate da seme, consumo e trasformate) e delle consegne (+20%) per Romagnoli F.lli Spa, storica azienda bolognese tra le realtà italiane più significative nel settore della lavorazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, in particolare patate, che chiude il bilancio 2017 con tutti gli indicatori positivi.

In crescita la rete commerciale (+10,2% i clienti serviti) dell’azienda guidata da Giulio Romagnoli (nella foto), che commenta i risultati sottolineando l’impegno per la qualità della produzione e la tutela dell’ambiente: “La nostra attività – evidenzia l’amministratore delegato -, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, non può prescindere da una visione a 360° del settore, una visione che deve al contempo essere orientata al futuro. Innovare in agricoltura significa mettere a sistema processi produttivi sostenibili, capaci di garantire al consumatore la qualità dei prodotti, all’ambiente e agli agricoltori pratiche a ridotto impatto sicure per la salute (circa l’80% delle aziende agricole inserite nei programmi a filiera è certificata Global Gap) e all’azienda un approccio economicamente responsabile che renda possibile continuare a crescere. Gli ottimi risultati raggiunti sono un’importante conferma che la direzione intrapresa è quella giusta”.

E proprio sul versante della crescita, il 2017 ha segnato anche l’incremento degli investimenti in industria 4.0 destinati all’ulteriore miglioramento tecnologico e il potenziamento delle linee di lavorazione con processo in acqua a tutela del prodotto del sito produttivo di Molinella (Bologna) per incrementare gli standard di servizio. Anche l’occupazione ne ha risentito positivamente, registrando un incremento di 13 unità.

Risultati eccezionali per quanto riguarda i valori di liquidazione – tra i migliori d’Europa – delle patate conferite, con la 1° qualità liquidata a 0,24 euro/kg (70% del totale consegnato in conto deposito), la 2° qualità, pari all’1% del totale, a 0,15 euro/kg, la 3° qualità (nominale), pari all’1,46% del totale, a 0,19 euro/kg.

“Nonostante la campagna commerciale 2017/18 non abbia registrato incrementi dei consumi (-0,7% su 2017/2016) e l’andamento climatico non sia risultato particolarmente favorevole al consumo – precisa Giulio Romagnoli -, la nostra politica di gestione e valorizzazione del prodotto, anche grazie alla fiducia e alla collaborazione della clientela, ha consentito di registrare valori di liquidazione del prodotto ricevuto attraverso l’Associazione Agripat Soc. Agr. sicuramente remunerativi e per certi versi sorprendenti”.

Per quanto riguarda le tipologie di prodotti di maggiore successo, la crescente attenzione del consumatore ai temi della sana alimentazione e della produzione sostenibile attenta all’ambiente ha portato – negli ultimi tre anni – le vendite di patata al selenio al +126% e a una buona performance della linea “Patata di Campo”, nata dalla collaborazione con Legambiente, di cui Romagnoli detiene l’esclusiva. In crescita anche i prodotti trasformati di IV e V Gamma che segnano un +13% nei primi mesi del 2018.

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