ANGURIA, SAN LIDANO: “IL CONSUMO VERRÀ DESTAGIONALIZZATO”

“Sicuramente in un futuro non troppo lontano il consumo di anguria verrà destagionalizzato e la produzione dovrà attrezzarsi per far fronte a questa nuova richiesta della GDO, soprattutto estera, che recepisce e filtra un desiderio sempre meno latente del consumatore del Nord Europa e del Nord America. In Italia il cocomero viene ancora vissuto come frutto estivo ma, seppur in ritardo rispetto ad altri mercati, anche da noi si seguirà la stessa tendenza. È uno scenario che si presenterà nel giro di qualche anno e potrebbe concretizzarsi con la proposta di una varietà senza semi, tagliata e pronta al consumo, come già accaduto per le varietà di uva apirene e di clementine senza semi decisamente più apprezzate dal consumatore di IV Gamma che ne percepisce la praticità e l’innovazione”.

Ne è convinto Giulio Benvenuti, quality & marketing manager di San Lidano, azienda laziale ai vertici della classifica dei produttori di IV Gamma e leader nella produzione di angurie, con volumi che nella stagione in corso hanno raggiunto le 30 mila tonnellate.

Diversificare la proposta segmentando l’offerta è stata per San Lidano una scelta strategica quasi obbligata per mantenere salda la posizione di leadership del comparto delle angurie: dopo i test della passata stagione, per la prima volta quest’anno sono state lanciate sul mercato vaschette di cocomero ready-to-eat complete di pratica forchettina e brandizzate ‘Cuore Rosso. Il cocomero’.

“Il successo è stato oltre le aspettative – rivela Benvenuti -. Abbiamo prodotto e venduto oltre 200 mila vaschette da 250 grammi. Immaginavamo il forte appeal sul mercato estero ma non credevamo avesse un riscontro tanto positivo anche nel Nord Italia, dove si sono concentrate le nostre vendite nazionali. La proposta di IV Gamma è stata inoltre una sorta di ‘lasciapassare’ per farci conoscere dalla distribuzione come produttori di angurie. Stesso ruolo ricoperto anche dalle mini angurie senza semi e dalle fette di Prima Gamma evoluta: tutti prodotti percepiti come fortemente innovativi che hanno contribuito in maniera decisiva alla crescita aziendale”.

La shelf life delle angurie dell’Agro Pontino è tipicamente maggiore di quelle prodotte in altri areali poiché si tratta di una varietà poco erbacea per via dei terreni sabbiosi. Gli elevati standard qualitativi di San Lidano tuttavia impongono una data di scadenza di due giorni inferiore alla naturale conservabilità dell’anguria, per una durata di cinque giorni a scaffale e uno di lavorazione nei laboratori di IV Gamma dello stabilimento di Latina.

Chiara Brandi

(fonte: FreshCutNews.it)

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