Il Centro Agroalimentare Roma ed il Mercato Internazionale di Parigi-Rungis (Semmaris) hanno siglato questa mattina in Campidoglio un accordo di gemellaggio per promuovere l’eccellenza agrolimentare e le buone pratiche nelle politiche distributive italiane e francesi.
Un evento che rinsalda il legame speciale tra le due Capitali attraverso un accordo di collaborazione tra il CAR, che rappresenta il primo Mercato all’ingrosso di nuova generazione in Italia e quello di Rungis a Parigi, che è il più grande del mondo.
Il gemellaggio è stato siglato da Valter Giammaria e Fabio Massimo Pallottini, rispettivamente presidente e direttore generale di CAR e da Stéphane Layani, amministratore delegato di Semmaris.
Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Commissione attività produttive e commercio della Camera dei Deputati, Barbara Saltamartini, l’ambasciatore di Francia, Christian Masset, il giudice della Corte Costituzionale Giulio Prosperetti, l’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Enrica Onorati, l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, Carlo Cafarotti, il presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio, Valerio Novelli, il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, il presidente di CSO, Paolo Bruni.
Dal punto di vista storico, Parigi e Roma avevano stipulato sin dal 30 gennaio 1956 un accordo esclusivo di gemellaggio, con il chiaro motto ‘Solo Parigi è degna di Roma, solo Roma è degna di Parigi’ che nell’epoca della globalizzazione forse è un po’ superato, ma fino ad un certo punto, perché Roma e Parigi restano i cardini di un’area tra le più delicate e importanti del mondo: il Mediterraneo.
Grazie agli importanti volumi commerciali nel settore dei prodotti alimentari freschi fra la Francia e l’Italia, ai rapporti di particolare amicizia sviluppatisi negli ultimi anni fra le due principali piattaforme agroalimentari francese e italiana e all’esistenza di un accordo esclusivo di gemellaggio fra le città di Parigi e Roma, le parti hanno convenuto di stipulare un accordo di gemellaggio e di definire un quadro di collaborazione.
Al di là della dimensione simbolica e di una migliore comprensione reciproca, questo gemellaggio deve soddisfare – secondo la visione esplicitata nelle fasi preliminari da Fabio Massimo Pallottini, che è stato il promotore dell’iniziativa – diversi obiettivi nell’interesse di entrambi i Mercati all’ingrosso. I numerosi incontri che si sono tenuti fra le due organizzazioni e le visite tecniche compiute nelle due infrastrutture durante gli ultimi anni, l’attuale collaborazione nell’ambito della WUWM (World Union of Wholesale Markets) e del European Working Group (la Federazione che riunisce sotto un’unica egida i più grandi Mercati europei) hanno determinato la forte volontà di rafforzare la collaborazione con un accordo ufficiale.
Il gemellaggio prevede la creazione di linee di collaborazione concrete a partire da scambi professionali e culturali stabili, da fattive azioni per migliorare le opportunità commerciali per entrambi i Mercati ed anche per rafforzare la collaborazione nella rete del Market Place.
Ciascuna delle parti, dunque, si impegna a mettere in campo le necessarie misure per incoraggiare e promuovere la collaborazione nelle seguenti aree: professionale e culturale promuovendo gli scambi interculturali e professionali fra i due Mercati all’ingrosso; promozione e commercio favorendo la promozione ed il commercio dei prodotti agricoli provenienti dal Mercato all’ingrosso dell’altra parte ponendo particolare attenzione alla trasparenza della filiera e della formazione del prezzo; rete del Market Place sviluppando i contatti e le collaborazioni necessari ad impostare una rete europea di Market Place ed e-trade.
A sostegno dell’attuazione dell’accordo di gemellaggio, sarà istituito un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti di CAR e di Semmaris. Il gruppo di lavoro si riunirà almeno una volta l’anno per trattare programmi, attività, performance ed altri aspetti relativi e necessari.
La cerimonia ha visto affluire in Campidoglio un nutrito numero di presenze istituzionali e professionali.
