ZUCCARELLA RILANCIA CON L’ESOTICO NEL METAPONTINO

“Abbiamo deciso di puntare sulla frutta esotica investendo una superficie significativa e nel farlo abbiamo pensato e sviluppato impianti innovativi che assicurano la protezione della pianta al fine di
garantirne lo sviluppo negli areali del Metapontino. Ampio spazio è stato poi dato all’aspetto ecosostenibile dell’investimento: l’acqua è un bene preziosissimo e gli impianti di cui ci siamo dotati ci consentono di somministrarla in maniera razionale evitando sprechi”. A dichiararlo è Rocco Zuccarella (nella foto), ceo della Zuccarella Fattorie Ortofrutticole, azienda selezionata dagli organizzatori e dai partner del IX International Symposium on Irrigation of Horticultural Crops, tre giorni
dedicati alla divulgazione, al confronto, alle visite nelle aziende interessate e allo studio delle tecniche innovative di irrigazione orientate al rispetto dell’ambiente e alla razionalizzazione.
All’evento, organizzato dall’International Society for Horticultural Science (ISHS) e dal dipartimento DiCEM Università degli Studi Basilicata, erano presenti all’incirca 250 ricercatori universitari
provenienti da diverse parti del mondo e aziende.

La visita in azienda

La tappa di mercoledì scorso ha visto protagonista una parte (situata a Pisticci) dell’azienda di Rocco Zuccarella Fattorie Ortofrutticole – storica realtà produttrice di fragole, drupacee, agrumi e ortaggi nel
Metapontino in Basilicata – che ha deciso di ampliare l’offerta produttiva con mango, passion fruit (passiflora) e papaya. Ad accogliere docenti e ricercatori, l’agronomo responsabile dell’azienda Zuccarella Fattorie Ortofrutticole, Berardino Marchitelli che ha spiegato: “L’impianto di cui si è dotata l’azienda può essere gestito mediante l’App direttamente da smartphone. Grazie alla stazione meteo e ai dispositivi posti all’interno delle piantagioni coperte da serre speciali riusciamo a rilevare i dati necessari riguardanti la
temperatura, l’umidità e quindi decidere modi, tempi e quantitativi di acqua e nutrienti da somministrare. In questo modo si offrono alla pianta i giusti dosaggi e si evitano sprechi di acqua e nutrienti. Ad
oggi possiamo dire di essere soddisfatti per questo primo primo anno e siamo molto fiduciosi sulla riuscita futura dell’investimento e a breve avremo una piccola produzione, agli inizi di luglio, con la passiflora
che poi andrà a regime e sarà commercializzata con quantitativi significativi a partire da settembre. Poi la produzione sarà scalare e distribuita in diversi periodi dell’anno”, ha concluso Marchitelli.

L’agronomo Berardino Marchitelli

Rocco Zuccarella, CEO della Zuccarella Società Cooperativa ha poi spiegato: “Quanto al mango ci sarà invece da aspettare un paio di anni circa prima che le piante diano frutti, tuttavia prosegue nel frattempo
la commercializzazione dello stesso, avviata già lo scorso anno,  in collaborazione con produttori siciliani. Il rapporto proseguirà anche per quest’anno. A settembre ci saranno i trapianti di avocado che andrà
in produzione in futuro. La produzione sarà sotto serra con gli stessi sistemi innovativi di protezione della pianta”.
Nel corso della giornata di mercoledì si sono susseguiti diverse visite nell’azienda Zuccarella Fattorie Ortofrutticole, i ricercatori sono stati accompagnati in campo dai docenti dell’Università di Basilicata
che hanno offerto spiegazioni e supporto scientifico rispondendo a domande e chiarendo gli aspetti salienti dei progetti legati all’iniziativa svoltasi a Matera fino a ieri 20 giugno.

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