DALLA VAL VENOSTA FRAGOLE E CAVOLFIORI DI MONTAGNA

La Val Venosta non è solo terra di mele, ma anche della fragola e del cavolfiore di montagna, due vere eccellenze, in commercializzazione in queste settimane.

Fragole. “Siamo partiti quest’anno in ritardo, vista la primavera piuttosto fredda – afferma Rudi Gluderer, responsabile vendite fragole e piccoli frutti di VI.P -. Le nostre sono fragole per intenditori, curate nel dettaglio e possiamo differenziarci con un prodotto di nicchia puntando su due elementi: la qualità e la naturalità, fatti di servizio e saperi condivisi. Per questo i nostri clienti ci scelgono. Siamo presenti nei circuiti della GD e DO italiana e nei maggiori mercati ortofrutticoli del Nord e Centro Italia fino a settembre con 400 tonnellate di prodotto, una produzione praticamente estiva, quando ormai pochi possono produrre a queste altitudini. In Val Venosta le fragole si raccolgono 7 giorni su 7, a garanzia di una consegna di prodotto fresco entro poche ore dal conferimento in cooperativa. Due le categorie disponibili in padelle confezionate in vaschette da 250gr, entrambe premium a testimonianza dell’alto livello qualitativo: EXTRA, con il calibro di almeno 30 millimetri e la Prima Categoria”.

Cavolfiore. Se il cavolfiore più è bianco, più è fresco quindi buono, questa verdura della Val Venosta, che vale il 95% della produzione orticola della valle, è candida e generosa nell’aspetto, equilibrata nel profumo e con un gusto particolarmente delicato. Lo conferma Reinhard Ladurner, responsabile vendite verdure VI.P: “Il nostro cavolfiore viene apprezzato ogni anno sempre più in tutta Italia perché qualità e servizio ci contraddistinguono. Siamo in pochi a riuscire a produrre a queste altitudini ed una attenta pianificazione degli areali ci consente di rifornire in maniera continuativa i nostri clienti fino ad ottobre. Quest’anno si stima che la produzione si assesti sui quantitativi dello scorso anno, circa 3.700 tonnellate con una qualità superiore. Il cavolfiore della Val Venosta viene infatti giornalmente distribuito fresco entro poche ore dalla raccolta, in tutta Italia sia nei mercati ortofrutticoli principali che nella DO e GDO attraverso una rete di vendita capillare”.

“La qualità superiore è frutto di un percorso di crescita – precisa Ladurner -. Il nostro cavolfiore estivo vanta una tradizione orticola ormai cinquantennale, ma aggiornata costantemente secondo criteri di sostenibilità e curata da agricoltori sempre al passo con i tempi. Da alcuni anni poi, insieme al Centro di Sperimentazione Laimburg, studiamo e testiamo nuove varietà, elaboriamo e perfezioniamo metodi di produzione e di controllo qualitativo sempre più innovativi”. Negli ultimi 5 anni la produzione è aumentata di oltre il 50%.

L’argomento viene riportato nel Corriere Ortofrutticolo 6/19 in diffusione in questi giorni.

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