IL CARCIOFO VIOLÌ TRA I DIECI FINALISTI DEL FLIA 2020 A BERLINO

Sarà il carciofo Violì a rappresentare l’Italia nel prossimo FLIA, Fruit Logistica Innovation Award 2020 che si terrà durante Fruit Logistica, la manifestazione fieristica dedicata all’ortofrutta più importante al mondo che si terrà a Berlino dal 5 al 7 febbraio. Il vincitore dell’edizione di quest’anno verrà proclamato venerdì 7 febbraio. Saranno dieci le novità in lizza per aggiudicarsi il premio che lo scorso anno è andato proprio ad un’azienda italiana, Jingold, con il kiwi Oriental Red.

Violì, carciofo tenero e dal colore violaceo, è prodotto tra Emilia Romagna, Sicilia e Puglia da associati di Apofruit Italia, Cericola di Foggia, La Mongolfiera del gruppo Fratelli Giardina.

Gli altri nove prodotti candidati a contendersi il premio provengono tutti dall’Europa, ad eccezione di K30 della cinese Shanghai FruitPro Information Technology Co. Ltd. Si tratta di un macchinario controllato da un microprocessore in grado di aprire le noci di cocco in modo sicuro e igienico.

Dal vecchio continente invece arriva la tedesca Service & Produktion GmbH con Proband V1000: sua la prima bordatrice con telai intercambiabili per la lavorazione di carta con un contenuto di plastica inferiore al 5%.

Syngenta arriva al FLIA con Tomato Yoom, nuova linea di pomodoro ricco di antociani, adatta a tutte le stagioni e condizioni di coltivazione, luce artificiale compresa.

Dalla Francia Sakata Vegetables Europe Sas propone Tenderstem Royale, un incrocio naturale tra cavolo verde cinese e broccolo con gambo viola. Dal Regno Unito, invece, CN Seeds Ltd gareggia con un basilico dolce resistente alla peronospora, mentre Sinclair Ecolabel che ha presentato una soluzione di etichettatura ad alte prestazioni, sicura per gli alimenti e compostabile.

La finlandese Novarbo OY parteciperà al FLIA con Mosswool, pannelli in lana di muschio che rappresentano un’alternativa sostenibile per il substrato di lana di roccia utilizzato nella coltivazione di ortaggi.

Dalla Polonia Silbo SP se la giocherà con imballaggi certificati compostabili, senza solventi, dedicati all’ortofrutta mentre SoFruPak Witold Gaj punterà sulla sua nuova e innovativa confezione a chiusura rapida per frutta e funghi.

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